Eccoci qui, la ciurma dorme della grossa dopo che il Capitano e L'Ammiraglio hanno comunicato la meta di domani... Museo della Scienza e della Tecnica di Milano, potete immaginare l'agitazione, prenderemo treno e tram e per dei montanari come noi abituati ad andare in giro a piedi è un bel dire... meno male che il Capitano conosce la capitale e siamo al sicuro, come si orienta lui non si orienta nessuno! la gita in biblioteca è stata proficua per i bambini siamo arrivati a casa carichi di libri, io non ho trovato nulla che mi appassionasse anche perchè ho circa 5 libri nuovi ai piedi del mio comodino che mi stanno aspettando insieme ad una 10 di riviste di cucina che attendono di essere sfogliate... abbiamo fatto anche una capatina in libreria e li sono caduta un'altra volta... ho comperato un libro a Pietro e uno nuovo per Mattia, una collana che stà uscendo per bambini dislessici, se l'è portato in camera... vediamo se se lo legge... poi che altro? io ho evitato il reparto romanzi e cucina perchè li avrei davvero sconfinato... il lievito naturale è stato rinfrescato e ora partiamo con la ricetta del Panel Arabo, da quando l'abbiamo scoperto non l'abbiamo più lasciato viene buonissimo, la ricetta l'ho trovata sul libro del pane che mi hanno regalato con la riunione del Bimby (che ho fatto fare da mia mamma così le ho fatto scegliere il libro come premio) ed è ottima a me è subito venuto al primo colpo eccola:
Ingredienti:
300 gr di acqua a temperatura ambiente
10 grammi di zucchero o un cucchiaio di malto in polvere o di malto d'orzo
200 gr di farina O (io a volte ho usato anche la OO ed è venuto bene lo stesso)
400 gr di farina Manitoba o altra farina di forza
10 grammi di sale (2 cucchiaini)
10 gr di olio EVO
25 grammi di lievito di birra
semola di grano duro per spolverizzare il piano di lavoro
Nota: io in queste foto ho fatto la quantità doppia quindi ho duplicato tutte le quantità
procedimento:
mettere nell'impastatore tutti gli ingredienti nell'ordine indicato nella ricetta, io con il kenwood ho fatto 2 minuti velocità minima, 2 minuti velocità 1, qualche secondo velocità 2 e poi riporto al minimo e spengo, l'impasto deve essere bello consistente e rimane attorcigliato intorno al gancio, tolgo dalla ciotola, dò un'impastata con la mano per formare la palla e rimetto nel contenitore a lievitare per circa 2 ore, quando l'impasto è raddoppiato lo metto sul piano di lavoro e formo delle palline rotonde, la grandezza dipende da quanto volete far venire grandi i panini, con il mattarello poi stendo la pallina e la lascio alta circa un cm, la metto nella teglia ricoperta di carta corno e preparo tutte le altre, una volta finito lascio lievitare il tempo che serve per scaldare il forno a 200 gradi.
Rammentate sempre che per creare l'ambiente umido ci deve essere nel forno una bacinella con l'acqua dentro, faccio cuocere i miei panini per 20 minuti a 200 gradi ricordandovi che a metà cottura le teglie vanno scambiate, noterete che alcuni pani si alzeranno ma poi si riabbasseranno e prenderanno la forma tipica del pane arabo, quando saranno cotti andranno messi su una griglia a raffreddare, li potete consumare in giornata e solo quando saranno freddi li potrete surgelare, per farli poi rinvenire basta toglierli dal congelatore 30 minuti prima di consumarli e li farete scaldare qualche secondo a velocità minima con il microonde, sono una bontà la ciurma se capita nei pressi della cambusa, fà un attacco in piena regola.... se poi caldi li riempite di gorgonzola... (alla ciurma piace un sacco...) è una buonissima merenda.
Ingredienti:
300 gr di acqua a temperatura ambiente
10 grammi di zucchero o un cucchiaio di malto in polvere o di malto d'orzo
200 gr di farina O (io a volte ho usato anche la OO ed è venuto bene lo stesso)
400 gr di farina Manitoba o altra farina di forza
10 grammi di sale (2 cucchiaini)
10 gr di olio EVO
25 grammi di lievito di birra
semola di grano duro per spolverizzare il piano di lavoro
Nota: io in queste foto ho fatto la quantità doppia quindi ho duplicato tutte le quantità
procedimento:
mettere nell'impastatore tutti gli ingredienti nell'ordine indicato nella ricetta, io con il kenwood ho fatto 2 minuti velocità minima, 2 minuti velocità 1, qualche secondo velocità 2 e poi riporto al minimo e spengo, l'impasto deve essere bello consistente e rimane attorcigliato intorno al gancio, tolgo dalla ciotola, dò un'impastata con la mano per formare la palla e rimetto nel contenitore a lievitare per circa 2 ore, quando l'impasto è raddoppiato lo metto sul piano di lavoro e formo delle palline rotonde, la grandezza dipende da quanto volete far venire grandi i panini, con il mattarello poi stendo la pallina e la lascio alta circa un cm, la metto nella teglia ricoperta di carta corno e preparo tutte le altre, una volta finito lascio lievitare il tempo che serve per scaldare il forno a 200 gradi.
Rammentate sempre che per creare l'ambiente umido ci deve essere nel forno una bacinella con l'acqua dentro, faccio cuocere i miei panini per 20 minuti a 200 gradi ricordandovi che a metà cottura le teglie vanno scambiate, noterete che alcuni pani si alzeranno ma poi si riabbasseranno e prenderanno la forma tipica del pane arabo, quando saranno cotti andranno messi su una griglia a raffreddare, li potete consumare in giornata e solo quando saranno freddi li potrete surgelare, per farli poi rinvenire basta toglierli dal congelatore 30 minuti prima di consumarli e li farete scaldare qualche secondo a velocità minima con il microonde, sono una bontà la ciurma se capita nei pressi della cambusa, fà un attacco in piena regola.... se poi caldi li riempite di gorgonzola... (alla ciurma piace un sacco...) è una buonissima merenda.
ero qui che aspettavo e aspettavo e aspettavo...e ho fatto proprio bene!!! sono bellissimi...ci voglio provare si si si si!!! bella l'idea della gitona con ciurma a Milano...i bambini rimarrano estasiati...se ti avanza tempo e lo trovi aperto fai un salto al planetario...è magico anche quello...ora vado a nanna! smuacksssssssssssss
RispondiEliminagrande Lo!!!! ciao e buona notte cara, a domani sera se sono ancora in piedi :-))) ora vado nel lettone con il pc così passeggio tra i blog!
RispondiEliminabaciiiii
ke stornellaaaaaaaaaa ke sono Ely...ti ho detto del Planetario, ma quello è vicino al Museo di Storia Naturale.....vabbbè ke gallina sarei se no??? a stasera
RispondiEliminaproverò a farli di sicuro....copio subito la ricetta! Grazie e ciao!
RispondiEliminaMaddy.
:) le biblioteche offrono sempre grandi spunti! (te lo dice una bibliotecaria) Che bello questo pane arabo :) io lo adoro bravissima
RispondiEliminaIl pane arabo, manca alla nostra collezione di pane, da provare sicuramente!!!
RispondiEliminaPer quanto riguarda la lettura ti capisco anche se il lavoro non mi permette di leggere quanto vorrei!
Ciao,
Aiuolik
...sai che sto meditando di farli con la pasta madre....sto giusto chiedendomi quanto lasciarli lievitare una volta appiattiti....mentre aspetti il forno e li lasci lì....cambiano forma???
RispondiEliminaciao a tutte, allora al planetario non siamo riusciti ad andare prchè ora che siamo usciti dal musero erano le 16.30 poi gelato perchè poveri i bambini erano stravolti (per non dire di me...) e ora che siamo arrivati a casa tra treno e tutto erano le 19.00 passate....
RispondiEliminapoi stasera racconterò meglio, per chi amam il pane ieri non potevo in stazione non cercare nuove riviste e di nuove di cucina ne ho trovate tante peccato tutte in francese e inglese... vabbè... ho trovato il nuovo sale e pepe che avevo comperato senza nessun allegato perchè la mia edicola non lo dava, con un libro sul pane, ragazze splendido 50 ricette per la maggior parte a me sconosciute tante americane, inglesi e orientali bellissimo!!!! l'unica cosa che mi frena è la pasta madre li descritta in maniera molto semplice e molto liquida e nelle ricette la quantità dell'acqua mi pare superiore a quella che di solito uso... però basta adattare o provare.... compratelo secondo me ne vale la pena!
baciii a stasera!
Lo, gli arabi non cambiano forma lievitano un pochino dopo fammi sapere dell'esperimento ma verranno sicuramente bene!!!!
RispondiEliminabaci
anche a me piace ill pane arabo...copio ed incollo!
RispondiEliminaciao Antonella io è uno dei pani che preferisco, sopratutto per "pucciare"
RispondiEliminabaci
Ely
Che bella questa ricetta!
RispondiEliminaPosso provarla?
Questa la provo è da tanto che volevo provarla ti farò sapere com'è andata :D
RispondiEliminaTaty e Laura ditemi come vengono poi, io ora la prossima volta li faccio con il lievito naturale che è stra attivo!!! oggi mi è strabordato dalla bacinella!!!!
RispondiEliminasono immensamente felice!!!
Sicuro Ely.
RispondiEliminaHo anche io l'allegato di Sale e Pepe ed è bellissimo.
La maggior idratazione di un impasto di solito aiuta la lievitazione, vedi il pane non impastato (no knead bread o come si scrive). Non ho guardato con attenzione le ricette però
grazie Laura vedi io questa cosa non la sapevo, pensavo che tanta acqua alla fine rovinava il pane, ora stò sperimentando il mio primo pane con il lievito naturale :-))) non ho resistito!!!! anche se la Lo si arrabbia :-))))
RispondiElimina...anche a me il pane arabo piace un sacco: metto nella lista delle cose da preparare;)
RispondiEliminaciao Anna e benvenuta :-) noi lo facciamo proprio spesso, ora sono curiosa di provarlo con il lievito naturale...
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