con ricetta dei tradizionali
"Pan dei Mort"
"Pan dei Mort"
è vero... è Halloween... ma noi non lo festeggiamo, e come mai? ma perchè non è la nostra festa, belle le storie a questo giorno riservate, adoro le zucche, un pò meno i dolcetti che mi fanno un pò senso, ma per la bagnarola Mauri oggi e domani si festeggiano i Santi e si commemorano i nostri Morti, questo in questi giorni noi ricordiamo, ho voluto fare questo post, perchè mi sento così frastornata dalle pubblicità, dai negozi pieni di caramelle, zucche, biscotti che cercano in tutti i modi di inculcarmi una festa e una tradizione che non sento mia, ma non perchè io abbia qualcosa contro questa festa assolutamente, ma perchè le mie tradizioni di lombarda, Lecchese e azzardo anche Italiana sono diverse, da sempre ricordo in questi giorni da noi usava fare così.... chissà se anche queste storie possono entrare nella memoria dei miei figli e rimanere un punto fermo e un piacevole ricordo come lo sono per me ora e lo sono state quando ero piccola...
Ricordo che la sera del 1 novembre ci si trovava in casa della zia Francesca, zia del mio papà, con le rispettive famiglie bambini piccoli compresi e si recitava il rosario... attenzione non era per noi bambini un momento così serio... la zia che era l'anziana della famiglia aveva l'onere e l'onore di presiedere la serata, cominciava a recitare l'Ave Maria e appena arrivata a metà il gruppo rispondeva come se fosse già finita, sbuffi, risate da parte dei più piccoli, i papà che seduti avevano le palpebre cadenti.... insomma tra preghiere e risate nascoste si riusciva a finire il rosario e dopo.... era una festa, nel pomeriggio avevamo fatto bollire le castagne e dopo aver pregato per i nostri morti cominciavamo a sbucciare e mangiare le castagne bollite, da sole o con lo zucchero, in compagnia, si rideva si raccontava, con un filo di malinconia si ricordava chi nell'anno non c'era più e che avevamo affidato alle preghiere... quando gli occhi dei piccoli si chiudevano e le castagne oramai erano solo delle bucce vuote... ci si alzava si tornava a casa con un pò di castagne avanzate bollite e si preparava il solito rito della scodella piena di castagne e di un bicchiere d'acqua, i nostri morti sarebbero passati quella notte e avrebbero avuto di che mangiare e bere... era bellissimo nei ricordi di bambina alzarsi alla mattina e di corsa andare in cucina .... trovare alcune castagne vuote e il bicchiere d'acqua finito... vuol dire che anche quell'anno erano venuti a farci visita, in quei giorni la televisione rimaneva spenta.. oddio non è che la si guardava tanto come allora... e si andava al cimitero per il giro degli amici e parenti... tutte queste cose le faccio ancora oggi perchè ci credo e perchè voglio che le nostre tradizioni siano portate avanti con amore e fierezza non perdiamo il valore di queste cose ma dobbiamo sforzarci di tenerle vive sono le nostre radici e ci hanno formato da quando eravamo piccoli .. quindi la ciurma non fà "Dolcetto o Scherzetto" ma non si lamentano più di tanto...
Anche per i dolci ricordiamo queste feste troviamo ancoraper fortuna nei negozi i "Pan dei mort" e i "Oss de mort" questi molto croccanti con albume e mandorle i primi invece morbidi e profumati e la ricetta la trovate quà sotto, uno speciale ringraziamento a Elisa del Blog Il mio Elisir di lunga vita dal quale proviene questa fantastica ricetta, era da tempo che la cercavo e nei giorni scorsi per caso l'ho trovata...
Ingredienti:
125g biscotti,potete usare savoiardi,oro saiwa,amaretti ecc.
1 uovo - (correggo a 2 uova oggi li ho rifatti e con due uova sono molto più morbidi)
80g zucchero
70g uvetta
40g mandorle o pinoli
2-3 cucchiai di cacao amaro
1 cucchiaino di lievito o bicarbonato
60g farine miste in eguale misura, 00, fecola e manitoba
un trito a piacere di spezie miste tra cannella, noce moscata, chiodi di garofano
Zucchero a velo per guarnire
Preparazione:
Ho "buttato" tutto nel Bimby e tritato e mescolato velocità 7 per 3 minuti, l'impasto risulterà morbido ma non bagnato, ho fatto dei panini piccoli e li ho schiacchiati ma non troppo e non troppo perfetti e ho cotto in forno per 20 minuti a 160 gradi, in casa si è creato un profumo delizioso, li ho tolti dal forno e lasciati raffreddare ma non troppo su una gratella e rotolati nello zucchero a velo, da noi non hanno fatto in tempo ad andare sul vassoio.
Preparazione senza Bimby:
tritare i biscotti fini fini, aggiungete tutti gli ingredienti e amalgamate bene il resto e come sopra!
p.s. mentre scrivevo il post i dolci si stavano raffreddando erano 8, ora non ci sono più... probabilmente sono buoni ho fatto in tempo ad assaggiarne una briciola...
Ricordo che la sera del 1 novembre ci si trovava in casa della zia Francesca, zia del mio papà, con le rispettive famiglie bambini piccoli compresi e si recitava il rosario... attenzione non era per noi bambini un momento così serio... la zia che era l'anziana della famiglia aveva l'onere e l'onore di presiedere la serata, cominciava a recitare l'Ave Maria e appena arrivata a metà il gruppo rispondeva come se fosse già finita, sbuffi, risate da parte dei più piccoli, i papà che seduti avevano le palpebre cadenti.... insomma tra preghiere e risate nascoste si riusciva a finire il rosario e dopo.... era una festa, nel pomeriggio avevamo fatto bollire le castagne e dopo aver pregato per i nostri morti cominciavamo a sbucciare e mangiare le castagne bollite, da sole o con lo zucchero, in compagnia, si rideva si raccontava, con un filo di malinconia si ricordava chi nell'anno non c'era più e che avevamo affidato alle preghiere... quando gli occhi dei piccoli si chiudevano e le castagne oramai erano solo delle bucce vuote... ci si alzava si tornava a casa con un pò di castagne avanzate bollite e si preparava il solito rito della scodella piena di castagne e di un bicchiere d'acqua, i nostri morti sarebbero passati quella notte e avrebbero avuto di che mangiare e bere... era bellissimo nei ricordi di bambina alzarsi alla mattina e di corsa andare in cucina .... trovare alcune castagne vuote e il bicchiere d'acqua finito... vuol dire che anche quell'anno erano venuti a farci visita, in quei giorni la televisione rimaneva spenta.. oddio non è che la si guardava tanto come allora... e si andava al cimitero per il giro degli amici e parenti... tutte queste cose le faccio ancora oggi perchè ci credo e perchè voglio che le nostre tradizioni siano portate avanti con amore e fierezza non perdiamo il valore di queste cose ma dobbiamo sforzarci di tenerle vive sono le nostre radici e ci hanno formato da quando eravamo piccoli .. quindi la ciurma non fà "Dolcetto o Scherzetto" ma non si lamentano più di tanto...
Anche per i dolci ricordiamo queste feste troviamo ancoraper fortuna nei negozi i "Pan dei mort" e i "Oss de mort" questi molto croccanti con albume e mandorle i primi invece morbidi e profumati e la ricetta la trovate quà sotto, uno speciale ringraziamento a Elisa del Blog Il mio Elisir di lunga vita dal quale proviene questa fantastica ricetta, era da tempo che la cercavo e nei giorni scorsi per caso l'ho trovata...
Ingredienti:
125g biscotti,potete usare savoiardi,oro saiwa,amaretti ecc.
1 uovo - (correggo a 2 uova oggi li ho rifatti e con due uova sono molto più morbidi)
80g zucchero
70g uvetta
40g mandorle o pinoli
2-3 cucchiai di cacao amaro
1 cucchiaino di lievito o bicarbonato
60g farine miste in eguale misura, 00, fecola e manitoba
un trito a piacere di spezie miste tra cannella, noce moscata, chiodi di garofano
Zucchero a velo per guarnire
Preparazione:
Ho "buttato" tutto nel Bimby e tritato e mescolato velocità 7 per 3 minuti, l'impasto risulterà morbido ma non bagnato, ho fatto dei panini piccoli e li ho schiacchiati ma non troppo e non troppo perfetti e ho cotto in forno per 20 minuti a 160 gradi, in casa si è creato un profumo delizioso, li ho tolti dal forno e lasciati raffreddare ma non troppo su una gratella e rotolati nello zucchero a velo, da noi non hanno fatto in tempo ad andare sul vassoio.
Preparazione senza Bimby:
tritare i biscotti fini fini, aggiungete tutti gli ingredienti e amalgamate bene il resto e come sopra!
p.s. mentre scrivevo il post i dolci si stavano raffreddando erano 8, ora non ci sono più... probabilmente sono buoni ho fatto in tempo ad assaggiarne una briciola...
devono essere proprio buoni questi dolcetti!!! un bacione e buon halloween allora!
RispondiEliminaCiao Ely!!!!!!
RispondiEliminaBuon Hallowen anche a te !!!!!!!
che bello seguire le tradizioni!!! un bacio buon w.e.
RispondiEliminaconcordo la tua idea.....e poi questi biscotti mi ispirano proprio! a presto...
RispondiEliminaciao
vale
Buoni, buonissimi!!! li adoroooo!!!! bravissima e buon halloween!! un bacione!
RispondiEliminaHai ragione Ely, anche dalle mie parti, ma credo in tutta Italia, si commemoravano i defunti quasi allo stesso modo e non potevano mancare le castagne!
RispondiEliminaOggi forse le cose sono un po' diverse, ma a Venezia si trovano ancora le fave dolci veneziane o triestine (più piccole)..qua a Spezia invece tradizioni particolari non ne ho viste...
Un abbraccio
Elena
A casa mia non si festeggiava, c'era e c'è però in questi giorni un pensiero in più rivolto agli amici e parenti che non sono più con noi.
RispondiEliminaE' un bel dolce quello che hai così bene descritto, che non conosco: proverò a rifarlo, grazie!
Non ho mai mangiato il pan dei morti, mi segno la ricetta perchè le ricette che sanno raccontare le tradizioni mi piacciono tantissimo!
RispondiEliminaCiao e buon Halloween!
Marty
ben detto Ely!!
RispondiEliminaottimi i biscotti....li conosco e li apprezzo tantissimo!
baci
Ho letto il tuo post con piacere! E' vero una volta questa festa non c'era e in ogni famiglia c'era soprattutto il desiderio di ricordare i propri cari scomparsi..... il valore di certe cose si sta perdendo...qui all'Elba non c'era l'usanza di fare dolciumi particolari, erano semplicemente giorni tristi; ricordo che con i miei genitori si faceva il giro del cimitero per ritrovare volti di amici e parenti scomparsi...ma tutto passa, specie quando perdi le persone tanto amate...Io ho fatto un post con Pallina, per l'occasione ma, la festa per me, finisce lì, con lei che accetta di fare la pagliacetta e ci toglie un po' di pensieri.
RispondiEliminaCiao, un caro saluto.
ma che delizia.....baci e buon w.e. claudia
RispondiEliminaElyyyyyyyyyyy!!!!!!!
RispondiEliminaSono cecata.
Ho visto adesso le foto dei tuoi lavori.
Sei bravissima, complimenti davvero.
Bravissima e precisa.
Io sono una pasticciona in confronto a te.
Ciao
Ely che racconto affascinante e saggio! bravissima! bella la vita nella bagnarola...sei in gamba un abbraccio
RispondiEliminaChe buoni questi dolcetti , brava per aver tenuto alta la tradizione che oggi sta passando di moda , baci !
RispondiEliminache belli questi dolcetti e devono essere anche buoni! ciao buona domenica
RispondiEliminaEly mai sentito di questa usanza. Almeno mai fatto a casa mia. Buono il pan dei morti che avrei voluto preparare ma conto di fare lo stesso piu' avanti...tanto son buoni sempre ;)
RispondiEliminaBacio e buona domenica.
ciao Ely!
RispondiEliminagrazie per aver visitato il mio blog e grazie per avermi invitata a partecipare alla tua raccolta! non ho mai fatto cupcakes ma solo muffin (non credo siano la stessa cosa, giusto?)...però mi piacerebbe provare. spero di riuscire a partecipare, tempo permettendo...un bacione e buona serata! ;-) Babi
ciao Ely,
RispondiEliminabellissimo post .. in qs. giorni chi non festeggia Halloween par uno scemo .. ed io a combattere contro mia figlia ... grazie x la ricetta adoro il Pan de mort :-)
bacio
aldina
Che bel racconto Ely... in casa mia non c'erano le tradizioni che tu descrivi, perché non siamo cattolici, e si raccontavnao invece le storie di streghe della tradizione anglosassone (però in giro a mendicare dolcetti non mi mandavano), alcune le ho conosciute ora attraverso la famiglia del mio compagno: mi piace molto leggere di riti diversi dai miei, anche se le visite al cimitero mi mettono una gran tristezza...
RispondiEliminasono cosi invintanti!!!!
RispondiEliminacomplimentoni ;)
Che bello scoprire che non solo a casa mia i Morti si "festeggiavano" così... almeno finchè c'erano le nonne.
RispondiEliminaAnch'io sono di Lecco (ma prima eravamo Bergamo e qui ti do' un indizio su dove abito) e posso testimoniare che questi dolcetti sono buonissimi!! Ciao! Chiara
buonissimiiiii!Buona settimana
RispondiElimina:-D eh sì mi sa che erano proprio buoni questi dolcetti eh ;-) se son stati spazzolati alla velocità della luce con rischio di scottatura mega! bravissima come sempre cara!
RispondiEliminaBacio enorme
Silvia
Che bei ricordi che hai evocato. Hai ragione la tradizione era proprio questa!
RispondiEliminaGrazie...
Un abbraccio manuela
Grazie per averci presentato un po' di tradizioni delle tue parti!
RispondiEliminaCiaooo,
Aiuoik
Ciao Ely!!
RispondiEliminaTi ho aggiunta ai miei preferiti perché ho visto che abbiamo tante passioni in comune: gli hobbies creativi, la cucina e, soprattutto, i CUPCAKES!!!
Ti verrò a trovare spesso ;0)
Complimenti per il blog e per le tue ricette!
A presto,
Valentina.
Ciao mi ha fatto molto piacere la tua visita e il tuo commento.
RispondiEliminaA casa mia non si è mai festeggiato questa data, ma da un paio di anni, con le bambine festeggiamo halloween.
Mi è piaciuto conoscere questa tradizione..... come hai capito anch'io amo ricordare e tramandare le tradizioni... grazie quindi per questo spaccato di vita!!!
Micaela buonissimi :-)
RispondiEliminaMorettina ciaoooo :-)))
Manu si fanno parte di noi :-)
Vale provali sono buonissimi!!!
Sara per una cioccolatosa come te sono l'ideale :-)))
Elena grazie penso sia diffusa in tante città poi giustamente dipende anche da chi crede oppure no :-)))
Barbara grazie provalo è delizioso li ho fatti per due giorni di fila e sono letteralmente spariti :-))
Marty provalo è delizioso!!!
Simo grazie cara!
Paola grazie anche a te si sono giorni tristi ma che ci fanno pensare a chi non c'è più e pregare per loro non può che far bene :-)
Princicci ciao e grazie!
Laura non esagerare dai :-))) grazie di cuore!!!
Lo un abbraccio grosso grosso :-) baci Ely
Mary grazie cara si ci tengo davvero e sembra che anche ai miei bambini non faccia dispiacere :-))
Nuvoletta ciao cara! sono buonissimi!!! un bacione
Emilia davvero? certo il pan dei morti è sempre buono :-)))
Babi grazie della visita e spero che tu possa tornare con un bellissimo cupcakes ma se non ce la fai non c'è problema potrai prendere la raccolta e provare!
Aldina sapessi che nervoso mi viene.... provali sono buonissimi e grazie a te per essere venuta!
Onde99 hai ragione la visita al cimitero è sempre triste per tanti anni non ci sono più andata quando a morire erano amici della mia età ora li vado a trovare ma comunque con il magone nel cuore...
Mirtilla grazie!
RispondiEliminaChiara che bella sorpresa sei di Calolziocorte sicuramente poi sono anche venuta a guardare nel tuo blog :-) è davvero un piacere averti nella mia cucina :-) speriamo di incontraci prima o poi siamo così vicine :-)))
Maya grazie!!
Silvia ciao tesoro mio :-))) lavori sempre troppo? ora vengo a vedere che combini!!!!
Manuela grazie e non dimentichiamoci delle nostre tradizioni :-)))
Aiuolik prego cara :-))
Valentina benvenuta cara!!! ti piacciono i cupcakes??? ma allora devi partecipare alla raccolta forza!!! ora vengo a curiosare nel tuo blog :-))) grazie di essere venuta!!!
Sarh grazie a te di essere venuta sulla bagnarola :-) verrò a trovarti molto spesso :-)
come sempre un grosso e caloroso abbraccio a tutti voi!!!!
Ely
Buonissimi questi dolci, quando ero bimbina e ivevo in brianza ne facevo delle vere e proprie abbuffate! Un bacio Laura
RispondiEliminaLaura grazie :-))) io li adoro! baci Ely
RispondiEliminaCara Ely❤️concordo pienamente con te e per fatti onore...nel forno cuociono già i tuoi biscotti!! Felice giorno dei Santi a te e alla tua bellissima famiglia ❤️Domani da me si festeggia anche il compleanno del mio cucciolo...si fa per dire ...16 anni!!
RispondiEliminaUn abbraccio
hanno un asptto delizioso questi dolcetti,Ely!!ma quanta farina si usa? 60 gr in tutto o 180gr? grazie e buona festa per domani ;)
RispondiElimina