Tutte le estati era il nostro appuntamento... Le vacanze a Pezzo, un solitario paesino sopra Ponte di Legno, erano per me una gioia immensa, potevo passare tutta l'estate con la mia amica Giovy, la mia amica del cuore... Condividevamo giochi, risate, canzoni, delusioni e amori... Che tempi meravigliosi... Avevamo un'altra amica, una dolce nonnina di età indefinita, La Rosa, me la ricordo da sempre anziana, il suo sorriso e la sua faccia coperta di rughe...
Appena potevamo, ci lanciavamo di corsa dal prato per il sentierino stretto e, in un soffio, eravamo nella sua cucina! Le pareti erano così scure grazie al fumo del camino e della stufa a legna che sempre erano accesi, era l'unica stanza riscaldata perchè il resto delle camere e il bagno erano molto spartane e senza riscaldamento, dal corridoio, un ballatoio ricoperto, si passava al fienile e viaaaaaaaaaaa, ci lanciavamo direttamente nel fieno, altro che fieno terapia noi l'abbiamo sperimentata ancora prima di essere stata inventata e quanto ridere.... Fieno dappertutto e starnuti a non finire... E dalle finestre poi sognavamo i principi azzurri, guardavamo con occhi sognanti i bei ragazzi della Colonia di Lodi... Giovy ti ricordi? E quando sono caduta nel lavatoio con gli stivali e non riuscivo più a uscire? Ma non divaghiamo...
Quando andavamo dalla Rosa lei ci accoglieva nel suo salottino, tutto nero e affumicato pure lui e, da un armadio a due ante, estraeva i suoi tesori... Le caramelle di zucchero semplici e rotonde, le ginevrine, ma quanto erano buone? E così quando le ho viste sul suo blog ho salvato la ricetta della bravissima Loredana in attesa di riuscire a farle.
Il momento è arrivato domenica pomeriggio, mentre rammentavo le mie vacanze da bambina mi sono ricordata della ricetta e così ho provato a prepararle, per dare a queste meravigliose caramelle un tocco elegante, su alcune ho messo uno zuccherino a forma di cuore, sono esattamente come quelle che si comperano e sono già finite!
Ingredienti:
200 gr zucchero semolato1 cucchiaio di acqua
1 cucchiaio di sciroppo all'amarena Fabbri
Preparazione:
In un pentolino fate sciogliere lo zucchero con l'acqua e lo sciroppo, fate attenzione che non diventi troppo liquido, si deve solo ammorbidire e non sciogliere, altrimenti le caramelle non vengono (le ho rifatte due volte, parlo per esperiena). Quando l'impasto è morbido con un cucchiaino formate le caramelle versando le gocce su un foglio di carta forno. Se volete decorarle con degli zuccherini è il momento giusto per metterli, devono essere ancora morbidi. Lasciatele asciugare per 24 ore e poi gustatevele. Penso possa essere un delizioso regalo di buon inizio scuola per le maestre e per i compagni di scuola che ne dite?
... E mentre si scioglievano in bocca ho rivissuto nella mente e nel cuore quelle lontane estati, spensierate e gioiose, mi piacerebbe ritornare li, tra i prati, le strade sterrate e le case che mi hanno visto crescere e ritrovare i profumi e i volti di un tempo... Ma tutto passa e tutto cambia...
Questa ricetta la troverete anche su Donna - In nella sezione Cucina
Per questa settimana mi fermo qui e vi saluto, venerdì partiremo io e il Capitano per uno splendido w.e., ospiti della Casa Alto Adige/Südtirol. Vi ricordate i miei canederli? Andremo a farne una bella scorpacciata alla Sagra del Canederlo, vi racconterò tutto al mio ritorno! Promesso!
Bellissimo il racconto delle tue vacanze, come pure le ginevrine...Loredana ne sa una più del diavolo!!
RispondiEliminaLe ginevrine me le dava sempre la mia nonna quando andavo a trovarla ricordo il barattolo in cui le teneva tutto decorato....
Buona vacanza, sono sicura che ti troverai bene, in quei posti ho trascorso le mie vacanze quando ero piccola, la mia amica era la Chris, e però io ci torno tutt'ora, la scorsa settimana infatti ero proprio la.
I luoghi hanno il sapore d'altri tempi, i prati sono verdissimi, il profumo di bosco è ovunque...sono sicura che ti troverai benissimo...aspetto il tuo resoconto!
Quanto a speck e canederli è meglio non parlarne... bacioni e buon w-e!
Alla mia infanzia associo il profumo del lievito pane degli angeli, le torte che ci preparava la zia Teresa sono per me le tue ginevrine..questa estate ho avuto la fortuna e il piacere di assaggiare i canederli dolci: una bontà! ciao Ely e buon WE!monica
RispondiEliminaCarissima, che bei ricordi! Io facevo i miei salti nel fieno in Cadore, da mia nonna e ancora ricordo quella volta che mi sono lanciata ma sotto purtroppo il fieno era quasi finito :(( nulla di grave, figurati, da bambini siamo un po' come i gatti ;) Me le ricordo le ginevrine di Loredana e ti sono venute benissimo!!
RispondiEliminaUn bacione e mangiate qualche canederlo pure per me, magari avete anche la fortuna di assaggiare la versione dolce.
a prestooooooooooooo
quando il cibo ha anche il sapore dei ricordi il suo gusto aumenta a dismisura, capita spesso anche a me! i cane degli?. li adoro. buon we allora :-)
RispondiEliminaripercorrere con te la tua estate sul flio dei tuoi ricordi è stato davvero emozionante! :*
RispondiEliminaE le ginevine fanno parte anche della mia infanzia... queste con il cuore però han tutto un altro fascino... le vorrei tanto regalare al principe. le farò prestissimo!!
UN bacio grande mia cara e alla buon weekend canederlo! ;)
meravigliosa ricettina! ne farò tesoro, sono deliziose...e facili, non credevo, brava!
RispondiEliminaCiao Ely,
RispondiEliminache bella ricetta, devo provarla assolutamente! Le ginevrine sono un ricordo stupendo anche x me dei tempi dell'asilo: la mia dolce maestra, suor Italia, uno scriciolo di un metro e cinquanta, che distribuiva la ginevrine a fine pranzo....quanto bene le ho voluto....
Un abbraccio.
Chiara
Quanto sei tenera.. queste ginevrine sembrano uscite da un sogno, o un dolcissimo ricordo. Il passato porta sempre con se sapori che si legano ad esperienze che restano per sempre nel cuore: assaporarli nuovamente è un concentrato di emozioni. Carissima, sei stata davvero brava e ti sono uscite una meraviglia. Ti abbraccio forte forte, augurandoti un felice mercoledì! :)
RispondiEliminaChe bella emozione seguirti nei tuoi ricordi da bambina :) Se associo questo periodo alla mia infanzia mi rivedo a casa dei nonni a raccogliere le nocciole e a fare scorpacciate di fichi direttamente sotto l'albero.
RispondiEliminaChe belle le tue ginevrine, le avevo viste anch'io da Lory con l'idea di farle ma le avevo dimenticate. Sarebbero anche un'idea carina da regalare. Un bacione e buon week end di relax e divertimento. A presto :)
deliziose e bella l'idea del regalo alle maestre
RispondiEliminaEly!! le mangiavo anch'io!!! e a volte erano anche ripiene di anice :-)
RispondiEliminabelli i ricordi...sarà settembre che ci fa venire un pò di nostalgia dei tempi passati? ;-)
ti abbraccio
Pippi
Certi ricordi sono meravigliosi. Un post bellissimo cara Ely, e quelle ginevrine hanno tutta l'aria di essere molto deliziose! Un abbraccio
RispondiEliminaSono carini le caramelle. bellissimo il tuo racconto.
RispondiEliminaOh Ely che bel post, per un attimo mi è sembrato di poterti vedere da bambina saltare sul fieno e aspettare le ginevrine nella stanza con le pareti annerite :-) io non ho mai passato le mie vacanze in montagna, sempre al mare ma le ginevrine le mangiavo anche io, aspettando impaziente che mia nonna mi regalasse il sacchettino che comperava per noi nipoti...le mie preferite erano alla violetta! Avevo visto anch'io il post di Loredana e poi non le ho più fatte...ora mi hai fatto venire voglia di provarci! Un bacio e buona settimana! :-)
RispondiEliminaLaura
Ma sono bellissime! Troppo carine e così romantiche :-) Baci cara!
RispondiEliminaDavvero davvero carini!
RispondiEliminaBuona giornata cara!
Non posso crederci! E' una di quelle ricettine che mi fanno uscire fuori di testa! (e scusa la scelta del linguaggio un po' tamarro, ma davvero ne sono entusiasta! Credo che mi metterò subito all'opera... mmm alla fine di questa lunga giornata di lavoro che ho davanti, si intende!)
RispondiEliminaPassa un buon giorno
Complimenti per le foto stupende
Mari
Che post pieno di ricordi!!Non sapevo si chiamassero così queste caramelle, a me le compravano spesso quando andavo alla fiera. Con il cuoricino bianco sono ancora più carine!
RispondiEliminaUuuuhhhh che buoneeee! :)
RispondiEliminaBacio e buona giornata!
Complimenti, sono meravigliose, sembrano comprate!
RispondiEliminauna meraviglia ...
RispondiEliminabaci
Ely sono così romantiche queste caramelline, ancora di più se legate a ricordi così teneri!
RispondiEliminaBuon weekend e buon divertimento con il tuo capitano!
Ely cara..mi hai fatto fare un tuffo nel passato..queste erano le caramelline che mi comperava il mio amato nonno..queste caramelline, per me sono mio nonno, insieme ai papaveri rossi :)
RispondiEliminaUn bacio e buona giornata !
Ely, ma che bel post... pieno di ricordi...mi sembra di sentire anche il profumo del fieno!
RispondiEliminaLe caramelline sono uno schianto.... te le rubo al volo!!!!
Un baciottone e buonissimo fine settimana!
Paola
un post bellissimo come solo tu li sai fare. E che dire delle foto? meravigliose!
RispondiEliminaTi abbraccio amica mia
ma che bellineeeeeeee :)
RispondiEliminake meraviglia i ricordi di bambine e immagino cos'hai provato a riassaporare queste deliziose caramelle!! buon week cara, baci baci!
RispondiEliminaTroppo carine con quei cuoricini! Sai che il nome non lo conoscevo? le ho fatte qualche volta, colorate, mi ricordo che erano quelle che comprava mia nonna ma non so se avevano un nome...
RispondiEliminaCiao
Alessandra
PS
RispondiEliminaho fatto il 'pinning' della prima foto su pinterest :-)
Il racconto è davvero magico e che bei momenti indimenticabili!!!!Queste caramelle devo prepararle per i miei bimbi sono sicura che le gradirebbero e non solo loro!!!Un bacione e buon w.e. Imma
RispondiEliminaio mi ricorderò per sempre la torta alle nocciole della mia nonnina... non sono più riuscita a farla uguale... :-(
RispondiEliminaMa dai vieni a casa mia????
Per fortuna torna l'estate perchè fino a ieri era freddissimo !!!
E' bellissimo rivivere i ricordi che si portano nel cuore e questo post è di una sensibilità unica!
RispondiEliminaQueste ginevrine sono perfette da regalare, segno la ricetta :-)
Buon week end :-) baci, Ros
Grazie a tutti! Raccontare e rivivere queste emozioni mi ha davvero fatto tornare indietro con il tempo...
RispondiEliminaChe bei ricordi Ely.....e quelle chicche...una delizia!!!
RispondiEliminaCiao Ely, che bel post! Molto emozionante! Allora buon soggiorno in Alto Adige…(se ti va di passare da me c'è un giveaway :-)
RispondiEliminaA presto,
Che belle, voglio assolutamente rifarle per mia figlia che va matta per le caramelle, grazie mille Ely, una ricetta graditissima!
RispondiEliminaChe bel post ricco di ricordi e di affettuose amicizie.... Complimenti per la bellissima presentazione delle tue caramelline di zucchero...idea grandiosa!
RispondiEliminache bel post!
RispondiEliminaAdoro le ginevrine e Loredana :-)
Un abbraccio
Come hai fatto a farle così perfette? Quando ero piccola erano le uniche caramelle che mangiavo.. proverò questa ricetta, si possono fare anche con lo sciroppo di menta secondo te?
RispondiEliminaGrazie.
Ciao!
ma quanto buone devono essre all'amarena?????? son bellissime.. perfette!!! baci .-)
RispondiEliminaLe avevo viste da Loredana....ora sono più che convinta a farle.
RispondiEliminaBravissima,un bacione.
Con il tuo racconto così preciso e pieno di sentimento mi sono ritrovata a vivere quei momenti con te ed è stato quasi un dispiacere che il racconto fosse finito, ma ti assicuro riproducendo queste caramelline sicuramente la mia mente ritornerà al tuo racconto
RispondiEliminaCiao a presto
Che bei ricordi... Impressi nella tua mente e nel tuo cuore, mi hai fatto vivere le immagini come se fossi stata lì con te. E rievocare un sapore lontano nel tempo è un'esperienza che non ha prezzo.
RispondiEliminaBuon fine settimana allora, cara Ely!
A presto
Mia madre le faceva solo con lo zucchero, lavorava il composto con la spatola sul marmo e una volta intiepidito faceva un rotolino dal quale ricavava tanti piccoli cilindri, ...quante ne ho mangiate... Così aromatizzate, sono molto più buone e poi sono proprio belle con quel cuoricino, invitanti. :)
RispondiEliminaMia madre le faceva solo con lo zucchero, lavorava il composto con la spatola sul marmo e una volta intiepidito faceva un rotolino dal quale ricavava tanti piccoli cilindri, ...quante ne ho mangiate... Così aromatizzate, sono molto più buone e poi sono proprio belle con quel cuoricino, invitanti. :)
RispondiEliminaRiprovo: mi è sparito il commento di prima. Dicevo Ely che non smetteri mai di leggere post così delicati ed edificanti. Questa ricetta è così poetica...Bravissima!
RispondiEliminasimo
Mi piace da morire questo tuo post.
RispondiEliminaE' tutto dolce, dal ricordo delle tue vacanze alle caramelle di zucchero :-)
dolcissimi ricordi (mi pari Heidi con la nonnina di Peter...) e dolcissime ginevrine!
RispondiEliminaciao Ely
simonetta
i ricordi sono nutrimento per l'anima e i tuoi sono bellissimi cosi come lo sono le caramelle...e vogliamo parlarne delle foto???!!!bellissime..ciao Ely,buona serata ^:^
RispondiEliminati son venute davvero perfette...complimenti...un baciottolo
RispondiEliminaAnnamaria
Sono talmente belle che sembrano comprate, complimenti!
RispondiEliminaUn abbraccio!
e chi non ha mai mangiato le ginevrine, io ne ho fatto indigestione. la tua ricetta è proprio una genialata. brava ciao kiara
RispondiEliminaMamma mia che belle! Le ginevrine sono nei ricordi infantili di tutte noi, e l'idea di poterle rifare per regalarle mi riempie di gioia! Grazie Ely e buon we insieme al Capitano :)
RispondiEliminaChe dolcezza le tue estati e il tuo racconto :) E che bellezza anche le ginevrine, tanto retrò in quelle foto :)
RispondiEliminabellissime le tue ginevrine, riportano anche a me all'infanzia, le mangiavo anch'io, dalla nonna, che me le comprava in un negozio di caramelle di trento di cui ricordo perfettamente il profumo.
RispondiEliminagrazie della ricetta!
che poi è pure senza glutine, lo sapevi, vero?
Grazie davvero di cuore a tutte! Vedo che le ginevrine sono nei vostri cuori come nel mio!
RispondiEliminaGaia si gluten free :-) Non l'ho indicato perchè non so se nel prontuario è inserito lo sciroppo all'amarena!
Serena notte a tutti!
La signora La Rosa mi ricorda mia nonna. Sempre pronta a darmi caramelle, cioccolato, pane e nutella, a prepararmi le uova fresche alla coque che portava mio nonno dalla fattoria... Penso a lei, che non c'è più, e sento che avremmo potuto essere una coppia perfetta in cucina :)
RispondiEliminaCiao, ma quanti ricordi e che belle emozioni per le tue bellissime ginevrine che riportano anche me indietro negli anni....è un sacco di tempo che non le mangio, erano buonissime!!!
RispondiEliminaBuon we montano, goditi la vacanza e il Capitano ma ricordati di noi che ti aspettiamo con tutte le notizie!!!
Baci
complimenti le tue idee sono sempre fantastiche
RispondiEliminaChe bello questo post pieno di ricordi.... Quando si e' bimbi una caramella e' la conclusione stupenda di una giornata di giochi:) e che caramelle !!!! Sei bravissima!
RispondiEliminaBaci
Un dolce racconto con tanti ricordi, mi pare di vedere le scenetta della dolce nonnina che apre la credenza e vi dona i suoi tesori.Deliziose le tue caramelle, le ricordo anch'io. Un abbracio, buona giornata Daniela.
RispondiEliminaun post tenerissimo ...un magico ritratto di dolci ricordi d'infanzia! e le tue ginevrine ( ma pensa non sapevo si chiamassero così) sono uno spettacolo! bellissime e buonissime!
RispondiEliminaun bacione
Bellissimo il tuo ricordo, sembrava di sentire i profumi di quella casa attraverso la lettura. Queste caramelle sono tenere come il tuo racconto. Bravissima. PS: ho giusto l'amarena...appena posso le provo ;) un bacione
RispondiEliminaEly racconto delizioso e caramelle bellissime, ma si possono fare con qualsiasi sciroppo?buona giornata
RispondiElimina*.*
RispondiEliminaUna semplicità mai vista. Una delizia incredibile!!!!
Queste le facci. Stampo subito la tua ricetta!!!!
Buona giornata!!!!
ma anche per i papà, piacciono anche a noi le caramelle :-))
RispondiEliminascherzi a parte una bella ricetta semplice per un piccola dolcezza
Ma che bel blog!!! ti seguo volentierissimo!!!
RispondiEliminaSono rimasta incantata dal racconto e dalle dolcissime ginevrine!!! Le preparerò alla mia cucciola!!!
RispondiEliminaUn bacione grande e felice fine settimana!! :)
wow anche le caramelle non ho parole!!!
RispondiEliminadeliziose....!
RispondiEliminaCiao Ely,
RispondiEliminaanche molti dei miei ricordi son legati alle caramelle, ai fragoloni di nonna. No conosco queste ginevrine, ma sono semplicemente meravigliose. Complimenti per il post e per le foto, una vero piacere per gli occhi.
Ciao Ely, eccomi qua di ritorno nel blog-mondo :)
RispondiEliminaquando ho visto le tue ginevrine mi si è stretto il cuore....mi hanno fatto tornare in mente quando da piccola andavo a trovare mia nonna e lei mi faceva sempre trovare un vaso pieno di ginevrine...io le adoravo!
Ely tesoro che bel racconto!!
RispondiEliminaQuesta caramelline hanno un gusto ancora più dolce se collegato al tuo racconto, bravissima davvero!!
devo provare a farle anche io, un bacione
Bellissimo post e foto stupende, rendono perfettamente l'atmosfera! La ricettina è da copiare subito, troppo carina, quante ne ho mangiate di quelle caramelline di zucchero!! Buon weekend, goditi il Trentino, a presto, Babi
RispondiEliminache foto meravigliose! e la ricetta è proprio bella, da segnare!
RispondiEliminaMeravigliosi ricordi e queste caramelline sono carinissime,non pensavo si potessero fare in casa.Ottima ricetta.
RispondiEliminaFinalmente riesco a lasciarti un commento ^_^
RispondiElimina(google chrome santo subito!!!).
Grazie per aver provato questa ricetta e bellissimo il ricordo che hanno fatto riaffiorare in te, certi dolci, nella loro semplicità hanno la capacità di farci viaggiare nel tempo.
buon we
loredana
le avevo già apprezzate da Loredana, prima o poi le faccio anch'io, saranno buonissime!
RispondiEliminaBuon w.e., Laura
grazie per questo bellissimo post! Buon we e buona scorpacciata di canederli!
RispondiEliminaChe meraviglia!
RispondiEliminaqueste ricettine sfiziose e facili sono una tentezione per me. da fare da fare
RispondiEliminasono assolutamente adorabili, le voglio!!!!!altro che le maestre..e i bimbi...sono un regalo...anche per le mamme! troppo bello questo post!
RispondiEliminaCiao Ely, che belle chicche e che bello ricollegarle a tempi spensierati e felici ...buon fine settimana, bacioni e buon divertimento!
RispondiEliminaSono bellissime!
RispondiEliminaAnch'io da piccola le mangiavo e voglio assolutamente rifarle. Sono così belle e delicate...sembrano appena uscita da un film vecchio stile! Sei sempre avanti!
Ti auguro buon fine settimana e aspetto con ansia il reportage del tuo giretto!
Nadia - Alte Forchette -
mi sta partendo un embolo dal nervoso!!!
RispondiEliminati avevo scritto tutto un mega commento su ginevrine e sciroppo antivomito e sta connessione dell'età della pietra manco me l'ha pubblicato!!!!!
e come trovavamo nei boeri da piccole, ritenta sarai più fortunato!
che bel post Ely!queste caramelline sono deliziose e pure facili!!le segno!baci e buon w.e.
RispondiEliminaecco, adesso che era corto si, certo!!!!
RispondiEliminadunque, tentavo di dirti che anch'io sono tornata bambina quando ho trovato le ginevrine dalla lori, e ora di nuovo. a me le comprava la mia nonna il mercoledi quando arrivava il camioncino dei dolci... martedi il furmagiat, venerdi il merciaio....
che bei tempi ragazzi!!!!
poi volevo ringraziarti per il consiglio de polaramin sciroppo (ma pediatrico e normale? non lo conosco, io sono ferma alla crema!!): ho chiesto alla pediatra e ha detto di provare, solo che qui senza prescrizione non me lo danno. devo trovare il modo di farmene fare una da qualche buonanima...
qui, patria delle mele e vicini ai canederli (che peraltro non mi preparano nemmeno se li supplico!), con la connessione che va a manovella, aspetto con terrore il momento del ritorno e spero che me lo diano e che funzioni: se così fosse ci avresti cambiato la vita!! ora non si possono fare più di tre chilometri senza star male... sai che ha sofferto anche in treno all'andata?? un incubo!
ti aspetto tesoro, e grazie davvero!!!!
ma che carine! le mangiavo anch'io da piccolina, e quanto mi piacevano! ma non le ho mai fatte....Credo che proverò prsto, sono un'idea troppo carina per un regalino :D Un bacione cara Ely e a presto
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaLe ginevrine sono una delle caramelle più romantiche e old fashioned, e mi ricordano tantissime cose. La tua storia è bellissima ed è davvero incantevole come questi dolcini delicatissimi. Le foto sono splendide. Pat
RispondiEliminaMa dai, non le conoscevo e non avrei pensato che si potessero fare così semplicemente. Hai ragione, è proprio un regalo delizioso da fare!
RispondiEliminaE che bel racconto! Invidio un po' quell'ambientazione che ci hai descritto così bene!
Buon w-end e buon canederlo! Uhhhh quanto mi piacciono!!!
Ciao Cara! Che bel post! Che bei ricordi! La ricetta sarebbe perfetta per il mio Vintage Cookbook...chi sa magari ti chiedo il permesso per
RispondiEliminacopiarla! Grazie per essere passata da me,
a presto,
Aniko
Hai introdotto con un tenerissimo racconto una ricetta per caramelle buonissime. Loredana è certamente una garanzia, ma anche tu non scherzi mica!!! Bel post, Elena. Un abbraccio!!!
RispondiEliminaMa queste caramelline sono deliziose! Fammi subito salvare la ricetta perchè vorrei prepararle a Junio! Quanto ti invidio che vai in Alto Adige!!! Noi siamo appena tornati dal Tirolo e già ci manca tanto :)
RispondiEliminaEly, che bel post! Sai che non conoscevo queste caramelle? Io una volta ho provato a farne alcune (di altro tipo) ma non ci sono riuscita. Credo che un giorno proverò seguendo le tue indicazioni. Buon week end! :)
RispondiEliminaNon ci credo! Era da tempo che cercavo la ricetta di queste caramelle, ma non riuscivo a ricordare il nome! E ora eccole qui :D da piccola le adoravo..
RispondiEliminaGrazie Ely! Un bacio, Marta
P.S.: ho appena aperto un mio blog!mi farebbe davvero piacere se ogni tanto passassi a trovarmi :)
che dire? Bella ricetta! Bel racconto... mi sembra di assaporarle! Ti auguro un buon week end..quando torni passa da me se ti va e partecipa al mio contest http://incucinacongioia.blogspot.it/2012/08/contest-la-sicilia-in-tavola.html
RispondiEliminaciaooo
ciao, è sempre bello leggere i racconti dell'infanzia... e non ho mai confezionato caramelle homemade!!! segno, buona domenica!
RispondiEliminaCiao Ely, scusami se rompo. Sulla pagina del giveaway ho cambiato il codice del banner perché non era giusto (non linkava al mio blog). Se ti va copialo da qui: http://qc-ne.blogspot.it/2012/09/biscotti-con-fiocchi-davena-e-anacardi.html grazie, ciao :-)
RispondiEliminaun post delicato e romantico...leggere dei tuoi ricordi d'infanzia in modo così dettagliato mi ha dato l'impressione di riuscire quasi a sentire i profumi e i sapori che porti nel cuore! Queste ginevrine hanno un aspetto delizioso! buon lunedì!
RispondiEliminaio adoro sentire racconti così pieni di ricordi,oh Ely è sempre magico passare di quì!buon week and
RispondiEliminaDeliziose! Arrivo dal Blog aboutgarden, ti scopro grazie a Simonetta... Complimenti! Il Blog è carinissimo!
RispondiEliminaCarla
Adoro queste caramelline, le proverò per i miei bimbi!
RispondiEliminaciao cara ely
RispondiEliminabellissima questa tua ricettina per le caramellina home made... vorrei proporla ai bambini a cui faccio un po da sostegno come volontaria nei nostri centri di aggregazione...l unico inconveniente è che servono 24 ore per asciugare e io nell incontro con i bimbi ne ho solo 4:-( bè cmq da provare senz altro magari in un altra occasione..
ti auguro una buona serata
daniela