Bene dovete sapere che a casa mia il coniglio si cucina poco, vi racconto la mia avventura.... da sposina volevo cucinare il coniglio, a casa mia si faceva sempre il coniglio diamine vuoi che io non lo sappia cucinare? compero un bel coniglio intero con testa attaccata, mi accingo a tagliarla e... non ce la faccio mi fa na pena... allora spetto il marito, metto il coniglio in frigorifero e ogni volta che apro il frigo lui mi guarda con quegli occhi li... e alla fine pure la lingua mi tira fuori... vabbè... quindi io lo cucino pochissimo, in compenso lo cucina la mia mamma sempre e solo nello stesso modo in cui lo prepara da esattamente 40 anni, arrosto, in forno con patate molto molto dorato perché al mio papà piace così... quindi... torniamo a monte...
Ebbene è da quest'estate che voglio partecipare al MT Challenge delle amiche di Menù Turistico ma per una cosa o per l'altra non sono mai riuscita, bene decido che a novembre partecipo , ho deciso che lo faccio e lo farò. Bene ricetta dell MTC proposta dalla vincitrice del mese scorso secondo voi cos'è????
Guardate la dolce Ginestra che ha cucinato il coniglio alla cacciatora uno spettacolo a vederlo...
coniglio... nooooooooooooooo, noooooooooooooooo e come cappero lo cucino???? tutte le ricette presentate fin'ora sono di un bello, ma di un bello e alcune anche molto molto elaborate... vabbè, pensa che ti ripensa l'altra notte l'illuminazione, se d'illuminazione si può trattare o pura sopravvivenza per non fare una misera figura con me stessa... ecco da dove spunta il grande titolo per una ricetta semplice semplice.
Guardate la dolce Ginestra che ha cucinato il coniglio alla cacciatora uno spettacolo a vederlo...
coniglio... nooooooooooooooo, noooooooooooooooo e come cappero lo cucino???? tutte le ricette presentate fin'ora sono di un bello, ma di un bello e alcune anche molto molto elaborate... vabbè, pensa che ti ripensa l'altra notte l'illuminazione, se d'illuminazione si può trattare o pura sopravvivenza per non fare una misera figura con me stessa... ecco da dove spunta il grande titolo per una ricetta semplice semplice.
Ingredienti:
1 coniglio intero, a pezzi, già pulito e soprattutto senza testa
3 cucchiai di olio
un misto di : timo, rosmarino e salvia
1 spicchio di aglio
2 fette di speck alte 1/2 cm
sale e pepe a piacere q.b. (attenzione al sale perché la presenza dello speck rende già saporita la carne)
1/2 bicchiere da tavola di brandy
1 bicchiere di latte
1 bicchiere di latte
1/2 zucca
3 fette di taleggio non troppo saporito
3 cucchiai di latte fresco intero
1 punta di cucchiaino di noce moscata
1 punta di cucchiaino di noce moscata
Preparazione:
Lavate e asciugate il coniglio, in una teglia di ceramica mettete l'olio, gli aromi, l'aglio il coniglio a pezzi sale e pepe e lasciate marinare per almeno 2 ore, girate ogni tanto per far prendere sapore a tutta la carne. Dopo questo tempo accendete il forno a 230° e tagliate le fettine di speck a dadini, mettetele nella teglia sopra al coniglio e informate, dopo circa 30 minuti girate la carne e lasciate dorare ancora, aggiungete il brandy e fate cuocere, se vedete che il condimento si asciuga troppo in fretta diminuite la temperatura a 200°, aggiungete alla fine il bicchiere di latte e terminate la cottura. Lo speck e il coniglio devono rimanere belli dorati e croccanti.
Spegnete il forno e tenete in caldo. Nel frattempo avrete pulito la zucca, taglia a tocchettini e fatta cuocere con un filo d'olio, sale, noce moscata, se serve aggiungete un filo d'acqua per far si che non si asciughi troppo, quando sarà bella morbida, aggiungete il taleggio che avrete privato della crosta e lasciate sciogliere per bene , poi frullate il tutto in modo che diventi una morbida crema.
Ora non vi resta che impiattare il tutto, disponete la crema di zucca e taleggio sopra un piatto da portata leggermente concavo e sopra adagiate il coniglio e lo speck, ricordatevi ti togliere lo spicchio d'aglio.
Gustatevelo è stato davvero un buon esperimento qui se lo sono pappato tutto, io ne ho assaggiato un pizzico ma siccome sono a dieta l'ho lasciato mangiare loro.
Spero di aver assolto a tutto il compito in maniera accettabile, ed è con molto piacere che annuncio che la ricetta di questo post partecipa all'ormai famosissimo MT Challenger di Menù turistico del mese di novembre