Per essere sinceri non ricordo in particolare nessun cibo legato al Natale, almeno nei 26 Natali passati con i miei genitori e con tutti i parenti, poi dopo sposata invece c'è stato per un periodo il cappone ripieno ma prima di sposarmi ogni anno si cambiava menù, a noi piacciono tantissimo gli antipasti, poi quasi sempre dei ravioli in brodo e la carne non era importante...
Ma la trippa quella me la ricordo, la mia mamma la faceva di rado ma le mie zie alla vigilia cucinavano e portavano sempre un piatto di trippa fumante, ma sulla trippa a casa mia sono sempre stati dei pignoli, "trop saurida oppure trop grasa, oppure la sa de negot..." (troppo saporita, troppo grassa, o non sa di nulla) insomma quella che ci portavano non andava mai bene ultimamente la mia zia Enrica era tra le elette e la sua trippa era la più buona, dal canto mio non mi sono mai sognata si mangiare quella carne... lo stomaco della mucca.... mio dio che senso... in questi ultimi anni come da tradizione, alla vigilia mia suocera la preparava e a volte ci chiedeva se ne volevamo qualche piatto, io accettavo più per il capitano che per me, ma proprio l'anno scorso il profumo era invitante e l'ho provata, ma... era buona, saporita, non grassa e quella carne li non scivolava mica in bocca... insomma non era come me l'ero immaginata.
Settimana scorsa mi sono regalata l'ultimo libro di Csaba della Zorza, non ho mai letto un suo libro ho gli ultimi numeri della sua rivista ma non avendo Alice Tv non riesco a seguirla, è per me una grande donna, raffinata ed elegante e mi piacciono i libri della sua casa editrice, dicevo, l'ultimo libro me lo sono letto in tre sere, ricetta per ricetta e con tante storie intrecciate come presentazione di ogni capitolo, proprio leggendo questo libro mi è tornata la voglia della tradizione, del preparare qualcosa che i miei figli ricorderanno come cena della vigilia, quando i miei genitori erano piccoli, la trippa era la cena della vigilia, chiusi in casa con le persiane serrate ricordano che ne mangiavano un piatto prima della messa di mezzanotte e a volte la si trovava alla fine della messa, dando una piccola offerta a chi la vendeva sul portone... mi è venuta voglia di storia, di ricordi, di un segno da regalare e così... ho preparato per la prima volta nella storia della cucina di Ely la trippa o meglio conosciuta come buseca...
Ingredienti:
1 kg di trippa
1 carota
1 gamba di sedano con le foglie
1 cipolla piccola
4 - 5 foglie di salvia
2 foglie di alloro
2 patate
2 patate
1 rametto di rosmarino
brodo con dado vegetale bimby
2 hg di pancetta dolce a cubetti
2 cucchiai di doppio concetrato di pomodoro Mutti
1 scatola di fagioli bianchi di Spagna
Preparazione:
E' una preparazione veloce e semplice ma con una cottura lunga, ho scelto allora la mia casseruola rotonda in ghisa di Le Creuset che mi è sembrata perfetta per questa ricetta lavate e tagliate a tocchetti piccoli tutte le verdure, fatele rosolare brevemente nella casseruola con l'olio e gli aromi, e la pancetta, nel frattempo lavate molto bene la trippa, io l'ho lavata per tre volte con acqua e aceto (memore dei commenti di mia mamma...) asciugatela con della carta da cucina e tagliatela a listerelle e poi a quadretti, aggiungetela alle verdure, fatela insaporire un attimo e poi copritela con il brodo, circa 1 litro (questo a vostro gusto, se volete una minestra brodosa oppure più densa) aggiungendo sale se serve e due cucchiai abbondandi di doppio concentrato di pomodoro Mutti, mescolate e coprite, lasciate cuocere per almeno un'ora a fuoco lentissimo. Assaggiate, se la trippa è tenera aggiungete la scatola di fagioli che avrete scolato e lavato, io ne ho schiacciati metà con la forchetta per rendere il brodo più denso e il resto l'ho aggiunto intero, fate cuocere per ancora una mezz'oretta poi spegnete.
Servite la "buseca" ancora molto calda, con dei pezzi di pane nero leggermente tostato oppure mangiatela così... con un pizzico di pepe nero e una bella spolverata di grana... è buonissima davvero e dopo averla fatta assaggiare alla mia mamma (ero molto titubante, ne ho preparato una porzione abbondante per il mio papà e ne ho aggiunto ancora un po'... non si può mai sapere...) ho capito di essere entrata nella tradizione... oramai la distribuzione della "buseca" alla vigilia del prossimo Natale sarà mia... e i miei figli potranno dire tra molti molti molti anni... ti ricordi la trippa della mamma... e questa è una soddisfazione....
Buona serata a tutti voi, noi stasera ci gustiamo insieme "La bella addormentata nel bosco" di Walt Disney che trasmettono in tv.
Mai avevo visto un piatto con questi ingredienti cucinato con tanta grazia!!!
RispondiEliminaMi piacerebbe tanto assaggiarlo!
Un abbraccio Ely :-)
mi associo a Felix, hai davvero nobilitato la trippa, complimenti!Un abbraccio ed un augurio per questa fine anno e per un 2011 scoppiettante!
RispondiEliminaChe bella ricetta *-* mai mangiata la trippa così, dalla tua descrizione deve essere divina... Io l'ho sempre mangiata alla romana, magari un giorno ti farò conoscere la mia versione!Un bacione
RispondiEliminaanche noi la prepariamo così, non sapevo che dalle tue parti si consumasse come tradizione natalizia! Complimenti e baciotti Helga e Magali
RispondiEliminaGrazie per la visita, ricambio gli auguri. Complimenti per questa ricetta: è una pietanza che piace a mio marito, gli mostrerò la ricetta! Saluti Giulia
RispondiEliminanon sapevo che la trippa potesse essere parte della tradizione natalizia da qualche parte.
RispondiEliminaio l'adoro e cerco sempre modi differenti di cucinarla. la tua ricetta me la segno.
un bacione!
Anche agonizzante hai avuto la forza di fare un salto sa me...
RispondiEliminaTi adoro!!
Bella la frase dialettale..pur non essendo lombarda l'ho capita senza ricorrere alla traduzuone..
La trippa poi!!!
Quando ero piccola ne ho mangiata talmente tanta una volta per saecola saeculorum non l'ho voluta vedere neanche in foto...
Ma poi mi sono riconciliata e mi piace alla grande.
Bello poi annoverare una ricetta doc come la tua.
Un bacio grande
...e allora pensa per quanti anni ti sei persa quella bontà! *_^
RispondiEliminaun bacio
Buonissima, davvero un piatto squisito! Io l'adoro!! Davvero bisogna provarla....
RispondiEliminaCiao Ely!!
Non vado pazza per la trippa ma volevo tanto farti gli auguri...Anche se un po' in ritardo!
RispondiEliminaUn bacio.
Io non ò'ho mai fatta e nella mia casa non è tradizione farla, quindi non l'abbiamo mai mangiata.
RispondiEliminaPerò l'ho assaggiata in qualche ristorante e devo dire che quela così in zuppetta mi è piaicuta.
Vorrei provarla e le tue foto mi hanno rapito, sembra davvero deliziosa:O
Da provare.
Un bacione ely, se un giorno farò la trippa...sarà sicuro questa:D
Non sono una grande amante della carne, ma stranamente amo questi piatti! La trippa poi l'adoro. Solitamente la faccio una volta l'anno, quest'anno ho saltato,così gusto virtualmente la tua!!!
RispondiEliminaAnch'io (anche se l'età non è più adatta), ho visto "La bella addormentata nel bosco", sempre meravigliosa come favola!!!
Buon anno a te e alla tua meravigliosa famiglia!!!
Elena, passo velocemente per farti in largo anticipo gli auguri per un 2011 sereno e felice. Un bacione. A presto!
RispondiElimina...tesoro, che meraviglia...
RispondiElimina..ma io no, proprio la buseca non ce la faccio a mangiarla....ti presto mio marito che lui la adora e poverello, io non gliela faccio mai!!!!!!!!!!!!!!!!!!
baciiiiiiiiiiii
Ciao!!!!
RispondiEliminaSemplicemente stupenda!!!!!!
Non fa parte della mia tradizione Natalizia, ma la mia mamma in autunno, la prepara sovente!!!!!
A me piace moltissimo!!!!!!
Un bacione e complimenti!!!!!
Buongiorno Ely...se ce le avessi avute ieri al mercatino, queste cose buonissime...una fame...!!
RispondiEliminaE' andato tutto bene a Natale? Spero proprio di si....ora ci aspetta l'ultimo dell'anno...aiuto!
Un caro saluto, *Maristella*.
Io la trippa la adoro!!ma soltanto secondo ricetta della mia mamma.. aahahah però.. a vedere la tua.. mmmm devo ammettere che ci son altri modi per cucinarla da provare sicuramente!!!baci e buona giornata .-D
RispondiEliminauna gran bella ricetta Ely di quelle buone come una volta e poi cotta a puntino con la bellissima casseruola:D!!!bacioni imma
RispondiEliminaCara Ely, che sorpresa vedere le foto della Buseca, piatto tipico della mia città: LODI. Ma lo sai che nella nostra ricetta originale il concentrato di pomodoro non esiste proprio? Al suo posto mettiamo il pomodoro a pezzetti. Ma se vuoi assaggiare la VERA Buseca lodigiana devi assolutamente venire a LODI il 19 Gennaio, festa del Santo Patrono San Bassiano...la distribuiscono GRATIS a tutti in Piazza del Duomo!!
RispondiEliminaNe frattempo se ti va di fare un saltino sul mio blog si festeggia il mio primo Compliblog!!
Un bacino da Bia
Che brava, sai fare pure la trippa!!!
RispondiEliminaIo ammetto di faticare a mangiarla....ma le tue foto invogliano parecchio!
Neanchre io ho mai mangiato la trippa cucinata in questo modo...a dire il vero non ho più mangiato la trippa dal periodo della mucca pazza.... e devo dire che la tua ricetta,le tue foto e il tuo racconto mi hanno fatto venire voglia di assaggiare questo piatto!
RispondiEliminaBravissima come sempre.
Ciao Ely a presto!
Confesso che sulla trippa la penso come te prima della prova "suocera". Certo che le foto sono invitanti ;)
RispondiEliminaOttima la trippa, mi ricorda la mia nonna (magica cuoca).
RispondiEliminaLa cucino poco ma mi riprometto di farlo almeno una volta nell'inverno e la ricetta è molto simile alla tua, ma vengono aggiunti anche i fagioli, quelli bianchi.
Non sapevo della tradizione della vigilia, anche se penso di essere una tua vicina di casa (il tuo dialetto lo capisco benissimo!)...
bacioni!
Cara Ely, anche da noi la trippa è un piatto tradizionale e come te anch'io non l'ho mai mangiata. Credo sia l'unica cosa insieme a certi tipi di carne che proprio non mangio. Chissà che un giorno non mi succeda come a te. Anche a me la tradizione a tavola piace molto...e mi dispiace per questo tassello mancante. Vedremo..intanto ammiro la tua che sono sicura essere buonissima :D
RispondiEliminaUn bacione
anche da me la trippa è un piatto invernale soprattutto fra dicembre e gennaio: i miei genitori la fanno almeno un paio di volte durante l'inverno mentre mio suocero non manca mai di prepararla solo per la vigilia ed in paese una contrada la prepara per i cittadini lipomesi che vogliono gustarla a casa!... e si gusta il natale!!! auguri per il nuovo anno!!! ciao
RispondiEliminaEcco potresti convincermi anche ad assaggiare la trippa!
RispondiEliminaAuguri francesca
Ciao Ely, sai che la buseca l'ho scoperta 3 anni fa, proprio sul web..A Trieste si fanno le trippe, sono cibo popolare ma la versione con i fagioli è sconosciuta, a "ello" piace molto e così la faccio spesso..un bacione e grazie di tutto..alla prossima!!
RispondiEliminaIo sono un po' schizzinosa e la trippa non mi piace per niente! Non riesco nemmeno a guardare le foto!! Comunque, buone feste!! Un bacio!
RispondiEliminaCiao Ely, grazie infinite!!!
RispondiEliminaAuguro a te e ai tuoi cari un 2011 stracolmo d' amore e che la tua voglia di condividere con noi i tuoi pensieri e le tue ottime ricette non smetta mai di esistere :))
BACI
Che dire tesoro, hai fatto della trippa un piatto da gourmet! Io non ne vado pazza, ma una tantum non mi dispiace anche se conosco solo la versione della mamy. Mi piacerebbe assagiare anche questa e di sicuro il mio babbo si leccherebbe i baffi.
RispondiEliminaUn abbraccio e auguroni di buon anno
oh Ely che ricordi... la cucinavo praticamente solo per me e mio suocero..e ora..... sigh sob...
RispondiEliminaperò... magari un giorno la rifaccio... è squisita!! (io la facevo piccantina!! ;-) )
Ok il prossimo Natale mi autinvito da te, no che da noi non si mangi bene, ma la trippa è la trippa, troppo buona... la tua poi è invitante e mi sembra di sentirne il profumo.
RispondiEliminaPensare che conosco un sacco di gente che arricciano il naso al solo pensiero, propio non capiscono nulla!!!!
Un plato exquisito y muy muy rico.
RispondiEliminaBesos.
Adoro la trippa... mi segno subito questa versione!:)
RispondiEliminabacioni tesoro...e i miei migliori auguri per 2011 ricco di serenità per te e la tua famiglia!:)
Baci baci
terry
che ricordi!! Mi ricorda i pranzi invernali insieme ai parenti....
RispondiEliminatavolata di profumi,sapori,
chiacchiere,risate......che BUONA!!
Bellissimo post, cibo e cuore. Laura
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