Benvenuti nella cucina di Ely

Mi chiamo Elena, ho 46 anni, sono sposata con Paolo che conosco da quando ero bambina e ho 3 figli Mattia 18 anni, Pietro 17 e Lucia 12, amo cucinare da sempre e da quando mi sono sposata ho provato, sperimentato e inventato. Il Capitano e i tre marinai si prestano molto volentieri ad assaggiare tutto quello che qui viene creato...

Dimenticavo qui siete i benvenuti! Tra farina e libri, un ago e una forbice, c'è lo spazio per un caffè e una chiacchierata in compagnia...

 factory  factory  factory

Linguine con uvetta, pomodorini e pangrattato alle erbe aromatiche


Buon lunedì a tutti! So che state aspettando il post del resoconto di Sale & Pepe ma mi mancano alcune foto che mi devono mandare e volevo fare un buon lavoro, pazientate!!!!
Oggi il mio Matty è partito per Budapest per lo scambio cominciato l'anno scorso, che bella esperienza per un ragazzino di 14 anni, suonare nella stagione sinfonica con la scuola musicale della città.
Prima della ricetta di oggi, volevo condividere con voi una poesia che ieri alla giornata di settore delle END, Don Marco Bozzola, prete Veronese ci ha dato come spunto di riflessione. Io non amo molto le poesie, a scuola non azzeccavo mai il significato, a me dicevo una cosa e il professore invece ne indicava un'altra.... questa però ieri mi ha colpito e mi è piaciuta tantissimo e ve la regalo, magari piace anche a voi...

Ieri ti ho baciato sulle labbra.
Ti ho baciato sulle labbra.
Intense, rosse.
Un bacio così corto
durato più di un lampo,
di un miracolo, più ancora.
Il tempo
dopo averti baciato
non valeva più a nulla
ormai, a nulla
era valso prima.
Nel bacio il suo inizio e la sua fine.
Oggi sto baciando un bacio;
sono solo con le mie labbra.
Le poso
non sulla bocca, no, non più
- dov'è fuggita ? -
Le poso
sul bacio che ieri ti ho dato,
sulle bocche unite
dal bacio che hanno baciato.
E dura, questo bacio
più del silenzio, della luce.
Perché io non bacio ora
né una carne né una bocca,
che scappa, che mi sfugge.
No.
Ti sto baciando più lontano.

Pedro Salinas da La voce a te dovuta XXXVI


E ora la ricetta, super super super buona!!!! Non ci credete? Vi consiglio di provare! Anche questa è tratta dal libro Apro il frigo e cucino della Food editore.

Ingredienti x 4 persone:
400 gr di linguine Verrigni
300 gr di pomodorini ciliegia
40 gr di pinoli
40 gr di uvetta
5 cucchiai di pangrattato
1 spicchio d'aglio
3 cucchiai di olio extra vergine di oliva
Menta, basilico e maggiorana freschi
Sale e pepe

Con me in cucina:
Gratì Ariete
Piatto e cocottina quadrata La Porcellana Bianca
Tovagliette Greengate


Preparazione:

Ammorbidite l'uvetta con dell'acqua tiepida. Tostate i pinoli in una pentola antiaderente o nel forno. Grattugiate il pane, io l'ho fatto con il comodissimo Gratì Ariete e fatelo tostare. In una casseruola capiente che possa contenere anche la pasta, fate soffriggere l'aglio con l'olio aggiungete i pomodori, l'uvetta e i pinoli. Cuocete per qualche minuto, salate e pepate e spegnete, ricordatevi di togliere l'aglio. Ora lessate la vostra pasta in acqua salata e quando sarà pronta, scolatela e versatela nella pentola con i pomodorini. Mescolate per bene e servite nei piatti. Cospargete con pane gratuggiato e con le erbe aromatiche che avrete spezzettato con le mani. Un piatto veramente buono, l'uvetta regala un dolce sapore e le erbe il loro profumo.



Ma com'è che ho mandato un messaggio con il cellulare a Mattia per sapere se tutto è ok e non mi risponde? Secondo me l'avrà pure spento per non sentirmi, che ne dite? Queste mamme....

E ora dopo due giorni di pausa dai blog arrivo da voi! Buon pranzo e buon pomeriggio!

51 commenti:

  1. ...durato più di un lampo, di un miracolo, più ancora...
    Davvero molto bella questa poesia Ely, e il fatto che te l'abbia regalata un parroco come spunto di riflessioni...la rende ancora più "potente".
    Gli spaghetti sono superlativi: amo molto questa aggiunta di uvette, la rende così "sicula", no? Mi piace molto tutto il mix, pangrattato compreso.
    E stai tranquilla, mamma Ely!!!! :-)
    Un abbraccio fortissimo, buona settimana cara
    simo

    RispondiElimina
  2. Ammazza è un esperienza si per un 14enne.. complimenti a lui!!!!! Per le poesie.. anche io come te a scuola non le capivo ahahaha, ma questa non lascia spazio a dubbi... è molto bella e romantica!!! Per le tue linguine so epr certo essere ottime.. utilizzo molto spesso pinoli ed uvetta in cucna.. bacioni cara.. buon lunedì .-)

    RispondiElimina
  3. ma è meravigliosa questa poesia Ely, sei tenerissima e faccio i complimenti al tuo piccolino per questa splendida occasione e anche a te, per questo splendido piatto

    RispondiElimina
  4. Fresco primo piatto, ha tutto il sapore mediterraneo!

    RispondiElimina
  5. un primo davvero invitante cara Ely.
    E molto bella la poesia...
    Ti abbraccio, buona giornata P.s: Mattia si starà divertendo in viaggio, poi vedrai che ti chiamerà...;)

    RispondiElimina
  6. Tranquilla, un quattordicenne in viaggio non telefona alla madre! :-)
    Le tue linguine sono golosissime, amo molto i piatti salati preparati con l'uvetta!
    Un bacione e buona settimana

    RispondiElimina
  7. uuhh, che bello, bravo Matty! Sarai agitata immagino, però per lui deve essere un'esperienza unica, immagino quanto sia emozionato!
    la ricetta è favolosa, mi stuzzica l'uvetta in un primo! brava brava come sempre!!!

    RispondiElimina
  8. Stupenda la poesia lieve e delicata come questa pasta dai profumi meravigliosi e ricchissima di sapore!!!! Un post d pura magia!!baci cara ely,imma

    RispondiElimina
  9. MA perchè ai nostri tempi questi tipi di viaggi non si facevano???? Dev'essere una bellissima esperianza!!!!
    Mi piace molto il connubio di sapori che hai usato in questa pasta...dal dolce dell'uvetta al fresco delle erbe!!!!

    RispondiElimina
  10. Non ti preoccupare, in gita a quattordici anni non ti può rispondere! O meglio lo farà quando sentirà un pizzico di nostalgia di casa (senza farlo vedere, eh!) . Quaesta pasta è molto stuzzicante, ho scoperto che le uvette nei piatti salati mi piacciono tantissimo, quindi mi segno la ricetta. Aspetto il prossimo post con il resoconto! Buon lunedì, Babi

    RispondiElimina
  11. Complimenti per tuo figlio per questa bella esperienza .. la poesia è stupenda e i tuoi spaghetti mi fanno venire una fameee! Bacioni!

    RispondiElimina
  12. E infatti è bellissima questa poesia,com'è che dice??Dopo,il tempo non valeva più nulla e nulla era valso prima....Aspè che ritorno alla realtà e mi fiondo su questi spaghetti un pò"agrodolci" e dal sapore siciliano,buonissimi!!Un abbraccio bella bionda e non mi assillare il ragazzo,mi raccomando!!

    RispondiElimina
  13. Grazie della poesia cara Ely!!!!!Poche mi colpiscono ...e credimi questa mi piace davvero...un buon modo... romantico, dolce e forse nostalgico di iniziare la settimana e tesoro con questa pasta poi è tutto perfetto....Ti abbraccio forte e in attesa del tuo reportage....un bacio al tuo bimbo....quanto si starà divertendo!!!!!

    RispondiElimina
  14. Bellissima e dolcissima questa poesia! Ecco questi spaghetti aromatici incontrano davvero i nostri gusti! Tutto il sapore nostrano in un piatto semplice e veloce!
    baci baci

    RispondiElimina
  15. mi piace quel libro! deve avere delle ricettine strepitose!!!

    RispondiElimina
  16. che bella esperienza per tuo figlio!
    ma sai che questo piatto di linguine mi piace tantissimo? mi prendi sempre per la gola!baci!

    RispondiElimina
  17. ely questa pasta è spettacolare! Domani me la faccio x pranzo!

    RispondiElimina
  18. tesoro la poesia è bellissima!!! *_*
    e le linguine più che invitanti!!un bacio gigante e buona settimana!!

    RispondiElimina
  19. Con l'uvetta, tanto amata da mio marito, è proprio una bella idea!

    RispondiElimina
  20. Io invece sono un'amante delle poesie e ho gradito la poesia di Salinas. Come gradisco molto questa pasta.

    Interessante l'esperienza di tuo figlio.

    RispondiElimina
  21. la poesia è bellissima.
    complimenti a tuo foglio, che bella esperienza davvero.
    la pasta? invitante!
    baci.

    RispondiElimina
  22. le cose semplici sono sempre le migliori... proverò questa ricetta sicuramente,sembra deliziosa!

    RispondiElimina
  23. in bocca al lupo per il tuo piccolo, io tolgo l'uvetta e mi godo il tuo piatto.

    RispondiElimina
  24. devo comprare questo libro ricetta golosissima....mi sono sempre chiesat perche' l'interpretazione di una poesia deve essere solo quella del prof...una poesia secondo me lascia ad ognuno di noi sensazioni e pensieri diversi...o no??

    RispondiElimina
  25. E' davvero bella questa poesia, intensa e profonda. Non mi stupisce che ti abbia colpito. Il fatto poi che a scuola non fossi in sintonia con le interpretazioni del professore io lo trovo anche normale. Credo che ognuno nei versi di una poesia, nelle note di una canzone, nei passi di un balletto legga e porvi emozioni diverse e diverse anche a secondo del momento.
    Che bella esperienza per il tuo ometto :) Un grosso in bocca al lupo a lui e a te invece dico...a che ora arrivo a cena? Mi piacciono un sacco questi spaghetti semplici e profumati con la nota dolce dell'uvetta. Un bacione, buona settimana

    RispondiElimina
  26. Che bella poesia, ma più di tutte mi piace l'esperienza di Maty... che emozione sarà per lu e soprattutto che emozione sarà per te; anche io ho vissuto esperienze all'estero da piccola, lì per lì le vivevo senza pormi troppe domande e senza guardarmi intorno, oggi mi rendo cono quanto quei periodi che mi facevano così tanto crescere, facevano crescere con me anche la mia famiglia!
    Baci
    Gialla

    RispondiElimina
  27. Molto bella la poesia, mi piace!!!
    Anch'io sono stata a Budapest in gita scolastica, un'esperienza bellissima per una città magica....stai tranquilla ti chiamerà!!!
    Le tue linguine sono molto invitanti e gustose, non amo molto l'uvetta, ma il mix è favoloso!!!
    Baci

    RispondiElimina
  28. Questa poesia è davvero molto intensa, ti colpisce subito al cuore!!

    e cosa del tuo piatto? Armonioso nei gusti e nei colori.. davvero da provare!!
    Elisa e Laura

    RispondiElimina
  29. buffo, anch'io oggi linguine, e non molto diverse.
    ottime le tue, mi viene voglia di provarle subito. non stasera, che faccio la pizza, ma domani si!
    grazie del suggerimento (e bella anche la poesia)

    RispondiElimina
  30. Anch'io con le poesie non sono mai andata molto d'accordo ma questa piace anche a me. Ogni tua ricetta è una garanzia e se dici che questa è buonissima mi fido!
    Tranquilla, Mattia se la sta godendo tutto questo viaggio ;)

    RispondiElimina
  31. Mi piace un sacco questa pasta: da provare assolutamente!

    RispondiElimina
  32. bellissima la pasta e ancor piu` bella la poesia....
    francesca

    RispondiElimina
  33. Mi piacciono molto questi primi, freschi, veloci e buonissimi...complimenti anche per la poesia..buona settimana!

    RispondiElimina
  34. Questo piatto è semplicemente meraviglioso!

    RispondiElimina
  35. quante cose belle nel tuo post Ely: l'esperienza di tuo figlio, la poesia, la ricetta e sopratutto si legge la tua gioia e il tuo buonumore, mi sbaglio????
    baci sabina

    RispondiElimina
  36. Grazie per questi bellissimi post e per questa pasta fenomenale, parla da sola!!!

    RispondiElimina
  37. ciao Ely! questa pasta è favolosa, sarà che ho un debole per l'agrodolce e per il pangrattato sulla pasta! Se la vedesse Mattia ti chiamerebbe all'istante :D
    Un bacione e a presto

    RispondiElimina
  38. Grazie! Grazie a tutti, vi aggiorno che Mattia è arrivato e il viaggio è andato bene :-)

    Sabina hai ragione oggi sono serena, devo dire che le due giornate di riflessione mi sono servite! Baci e buona notte!

    RispondiElimina
  39. buonaaa, anch'io la fo' con il pangrattato.
    ciao stefi

    RispondiElimina
  40. Bella questa poesia, scalda il cuore e le tue linguine sono uno spettacolo. Ciao

    RispondiElimina
  41. io adoro l' uvetta, non sai le volte che vado al supermercato a comprarmi i pacchi da divorare così.. questa pasta è assolutamente da provare!!

    RispondiElimina
  42. ciao ely.. che bell'esperienza tuo figlio!! non avevo mai sentito questo libro ma generalmente è proprio quello che faccio, apro il frigo e cucino.. interessante il tuo primo bello colorato e con questi contrasti di sapori!!

    RispondiElimina
  43. Che bella esperienza! Mi auguro che il tuo Matty si diverta tantissimo, sono i ricordo più belli che si porterà avanti negli anni, la prima "indipendenza", esperienze all'estero che aprono gli occhi su mondi e culture diversi...
    Un bacione
    Elisa

    RispondiElimina
  44. Che bello trovare Salinas in un blog di cucina! Mi piace molto e mi piace questa poesia. Grazie:)
    La tua pasta è spettacolare e la proverò sicuramente :)
    Buon 25 aprile!

    RispondiElimina
  45. Grazie mille per la poesia!
    venendo alle linguine, direi che è proprio il tipo di pasta che piace a me, anche se quel mix di erbe non l'ho mai provato!

    RispondiElimina
  46. Grazie come sempre! L'accoppiamenteo pane gratuggiato e uvetta e fenomenale!!!!
    Baci

    RispondiElimina
  47. Ciao cara pane e uvetta è un abbinamento che propongo spesso, ho il sud inside che ci posso fare :) hai provato a sfumare l'uvetta con il brandy e poi mantecare con una noce di burro la pasta e per ultimo una spolverata di pane grattato tostato? A me piace da matti :) se poi ci aggiungi anche una manciata di pinoli tostati WoW! Prova e fammi sapere. Salinas strepitoso! baci

    RispondiElimina
  48. saranno anche le quattro e mezza del pomeriggio, ma mi viene una fame solo a vederle!!! :)

    RispondiElimina
  49. Ely...posso solo dire li vogliooooooooooo! :) un bacione

    RispondiElimina
  50. Che accostamento interessante! Deve essere davvero buona!

    RispondiElimina
  51. Le tue ricette sono buonissimeeeee!!!
    Ti seguo, io sono qui!
    http://perleaiporchy.blogspot.it/

    RispondiElimina

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.