
Buona sera a tutti voi! oggi è stata davvero una giornata bellissima, temperatura fantastica, umore favorevole, figli direi in forma come il Capitano, e io ho lavato i terrazzi... cosa centra direte voi? quando la Ely lava i terrazzi vuol dire che è arrivato il momento di pulire e riorganizzare, la primavera è oramai iniziata ed è ora di fare ordine mentale e fisico, oltre che buttare quello che è rotto, preparare i sacchetti per i vestiti e i giochi che possono servire ad altri bambini. Questa mattina il mio orologio biologico mi ha svegliato alla solita ora quindi alle 6.45 ero bella sveglia nel mio letto, poco dopo anche Lucia si è svegliata e così mi sono alzata. Il sole stava sorgendo e illuminava la "mia" Grignetta e il cinguettio delle rondini, che sono tornate nei loro nidi come ogni anno, mi ha fatto ricordate il profumo della primavera e la bellezza della Domenica. Avevo voglia di sorprendere con qualcosa di goloso, tutta la famiglia e allora ecco il favoloso libro di Nigella, con i suoi pancake, o meglio questi si chiamano Johnnycake preparati con l'aggiunta di farina di mais. Ebbene pronti partenza e via ecco cosa vi serve:
Ingredienti:
150 gr di farina di mais fioretto
Spadoni100 gr di farina 00
4 cucchiaini di lievito per dolci
2 cucchiai di zucchero
1/2 cucchiaino di sale fino
300 ml di latte fresco intero
2 uova grandi
30 gr di burro fuso
Preparazione:
In una ciotola mescolate tutti gli ingredienti secchi, nell'altra sbattete le uova con il latte. Amalgamate gli ingredienti secchi con le uova e il latte sbattuto e alla fine aggiungete il burro. Scaldate nel frattempo una piastra, io ho usato
questa della
Pintinox, davvero speciale, pesante e perfetta per questo tipo di preparazioni. Versate l'impasto a cucchiaiate o con un mestolo, fate scaldare per un minuto circa, quando si saranno formate delle bollicine sulla superficie, con due palette antiaderenti girate e fate colorire, servite caldi, con sciroppo d'acero, panna, nutella o marmellata. Stamattina noi ce la siamo gustati con una meravigliosa marmellata di
arance amare di
Siculidivini. E poi... poi ho gridato a gran voce... "per chi vuole ci sono i Johnnycake e in un batter d'occhio la tavola era circondata da affamati che reclamavano la colazione.... è stato davvero piacevole fare colazione così, per un attimo mi sono sentita Nigella... è stato un momento piacevolissimo, abbiamo chiacchierato e ci siamo goduti la nostra famiglia... non capita spesso ultimamente ma grazie a questi Johnnycake la nostra domenica è cominciata in armonia.
Con questa ricetta partecipo al contest di
Elisa
Ora due recensioni veloci, due libri che ho preso in biblioteca nei giorni scorsi... in questo periodo stò leggendo molto e ne sono contenta.
Il primo libro lo definirei pulito, l'ho scelto per il titolo e poi mi sono accorta che era un romanzo per ragazzi, per adolescenti, davvero splendido. Non una parolaccia, non un testo offensivo, una semplice amicizia fra un ragazzo e una ragazza... davvero un libro limpido che mi sento di consigliare a chi ha figli in età adolescenziale, adatto dai 14 anni. Ultimamente mi ritrovo a scegliere e comperare libri di di questo genere? starò regredendo? chissà.... comunque mi è piaciuto tantissimo e volevo proporvelo.

"Owen non ama la musica, Owen vive per la musica. Lavora con la musica, cammina con la musica, parla attraverso la musica. E dopo la musica, nella "religione" di Owen, c'è la verità: lui crede che negarla o semplicemente nasconderla non serva a nulla. Annabel invece è una di quelle ragazze che apparentemente hanno tutto: bellezza, bravura, popolarità, amicizia. Ma a lei sembra di non avere più niente da quando la sua migliore amica la evita. E il perché è una verità scomoda che non ha il coraggio di tirare fuori. Una verità sepolta come i desideri che non riesce a esprimere, le decisioni che non riesce a prendere. Fino a quando in questo mondo ovattato e triste, pieno di bugie di cristallo, arriva Owen, per insegnarle a non giudicare, ma solo ad ascoltare: ad ascoltare la musica, ad ascoltare se stessa, a far esplodere il suo cuore."
Il secondo libro è un genere che amo ma che non ho mai rivelato a nessuno, sia nei film che nei libri... i vampiri, questo libro è ironico, non scabroso, quasi divertente per chi ama questo genere. Neanche il Capitano sapeva di questa mia passione... mi piacciono i vampiri e le loro storie, posso dire che mi fanno un pò di tenerezza? quindi a chi piace questo tipo di lettura consiglio questo romanzo. Mi è piaciuto molto e l'ho letto tutto d'un fiato.

I Radley vivono in un incantevole villaggio della campagna inglese.
Sono Peter, il medico del paese, la moglie Helen e due figli adolescenti, in un caotico turbinio di scuola, amici e feste. La vita familiare trascorre senza troppa eccitazione né scossoni, fino a quando una notte tutto deflagra.
E Clara scopre il devastante segreto custodito per anni e anni dalla famiglia. Un segreto che alla fine dà un senso alla sua pelle cosí diafana, alla difficoltà a dormire la notte e quell'attrazione incontenibile per il sangue...
«È un posto tranquillo, soprattutto di notte.
Fin troppo tranquillo, si sarebbe portati a pensare, per immaginare che un mostro di qualunque genere possa vivere in quelle deliziose viuzze ombreggiate.
Certo è che, alle tre del mattino nel paesino di Bishopthorpe, è facile credere alla bugia in cui si crogiolano i suoi abitanti - e cioè che quello sia un posto per persone tranquille e perbene, che conducono vite tranquille e perbene.
A quell'ora di notte, si sentono soltanto i rumori della natura. Il verso di una civetta, il latrato di un cane in lontananza, e nelle notti di brezza come questa l'oscuro sibilare del vento tra i sicomori».
Buone letture e buona settimana a tutti voi!