Benvenuti nella cucina di Ely

Mi chiamo Elena, ho 46 anni, sono sposata con Paolo che conosco da quando ero bambina e ho 3 figli Mattia 18 anni, Pietro 17 e Lucia 12, amo cucinare da sempre e da quando mi sono sposata ho provato, sperimentato e inventato. Il Capitano e i tre marinai si prestano molto volentieri ad assaggiare tutto quello che qui viene creato...

Dimenticavo qui siete i benvenuti! Tra farina e libri, un ago e una forbice, c'è lo spazio per un caffè e una chiacchierata in compagnia...

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Visualizzazione post con etichetta gluten - free. Mostra tutti i post
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Ispirazioni Natalizie: Biscotti alla farina di mais e ceci

 
Perché l'ispirazione in cucina, quando arriva arriva. E' un po come il Natale, si prende quando c'è. In famiglia ultimamente mi chiedono :"Ma il blog? non lo aggiorni? la gente ti segue lo sai? E' da 15 giorni che non posti", è vero ma se non c'è l'ispirazione che faccio?, cosa racconto e cosa mi invento? Non riesco a scrivere un post se non posso raccontarmi veramente, non riesco ad inventare e a fingere ma quando poi l'ispirazione arriva, allora si che è tutto più semplice e bello. Ed è stato così per questa ricetta gluten free, dei biscottini golosi per chi è celiaco ma anche per chi è intollerante ai latticini, niente glutine e niente latte e burro. Ci avviciniamo ai giorni più festosi per la preparazione del Natale, feste a scuola, feste nei gruppo giovanili, feste nelle associazioni sportive e feste in parrocchia, tutte per salutarci, per essere più vicini per farci sentire che il Natale per noi arriva veramente, abbiamo la gioia nel cuore e ci piace dimostrarlo.

Crumble di fragole e mirtilli - Gluten - free


Eccoci qui, siamo ritornati in patria, la casa è un disastro, tutto da sistemare.... In compenso quella inmontagna è lustra e ordinata come non mai... Pronta per accoglierci nelle prossime vacanze.
Tante idee, tanti programmi e sicuramente nulla riuscirà come l'ho pensato, di solito è così ma l'importante è provare...

Budini di ricotta al marsala in pentola a pressione


Finalmente venerdì! Ma quanta acqua è arrivata? Qui a Lecco in questi giorni ha smesso davvero per poco tempo e il freddo è tornato. Sembra di essere a novembre altro che fine aprile. Oggi allora un dolcetto leggero che possiamo permetterci per tirarci un pò su, un delicato budino alla ricotta profumato al marsala, ma la cottura è un pò particolare, in pentola a pressione. E' la prima volta che cucino un dolce in questo modo e devo dire ero piuttosto titubante... Sempre con la paura che possa succedere chissà che cosa...

Pensieri.... e polpettine di lenticchie morbidissime

Giorni silenziosi, pc spento, tanti pensieri, tante preghiere e tante domande senza risposta....
So che questo post potrebbe sembrare sconclusionato, pesante e lungo, ma ho bisogno di vedere nero su bianco i miei pensieri e le mie riflessioni...
Sabato pomeriggio esco per le ultime compere, un bel mazzo di margherite e tulipani che pensavo di trasformare in un bouquet come centro tavola e come segnaposto. Il cellulare lo lascio sul mobile di casa, il fiorista e proprio qui fuori e poi io non sono un'amante del telefonino....
Scelgo i miei fiori e rientro, sulla porta di casa Mattia mi  accoglie con una frase "E' morto il fratello del Francy".... Ehhhhh l'Andrea?
Mio Dio... e mi siedo..
Cazzo, cazzo cazzo (e forse anche qualcosa di più).
Subito penso ad Andrea cerco di ricordare la sua età 44 anni,  ad Emi e ai suoi figli, a Francy e Antonella amici da una vita, compagni di un cammino di fede e di avventure e confidenze... Ai genitori di Andrea....
Mio Dio...... E poi il dubbio, ma sei sicuro? Mi rivolgo a Paolo... si ha avuto un infarto, non contenta richiamo l'amica che mi ha appena cercato sul cellulare.... La voce incrinata e spaventata mi da la conferma... E' morto Andrea.... Comincio a fare mente locale delle persone che si posso avvisare, della catena da far partire, e mi accorgo chiamando gli amici che è già partita.... Un altro pensiero, oggi ci siamo domani non si sa.... Tanti altri pensieri si affacciano, si aggrovigliano vogliono essere i primi... 
Ed ora cosa farà Emi? i ragazzi? Mio Dio che dolore.... che disgrazia... Il telefono squilla, comunicando la data del funerale, il rosario, no forse due è troppa la gente che lo conosce... e io ne mio cuore continuo a pregare... per cosa... non lo so. Ho imparato da quando il dolore e le malattie sono state vicine alla mia famiglia che non chiedo mai a Dio il perché... la risposta potrebbe spaventarmi.... e tante volte non prego per cosa.... destinerà lui dove meglio crede le mie povere preghiere, per chi invece lo voglio decidere,  le facce degli amici che porto nel cuore mi si stampano davanti e comincio in silenzio mentre preparo gli antipasti per la Pasqua che sarà.... Pensandoci da un punto di vista di fede che è l'unico che mi appartiene in queste situazioni questa è una Pasqua, la morte e l'attesa della resurrezione... Quanto dolore.... certo anche Gesù non sorrideva mica all'idea di morire ho pensato.... Sia fatta la tua e non la mia volontà...

Vellutata di lattuga con verdure croccanti



L'idea di fare una vellutata con l'insalata, credetemi non mi attirava, ma tutte le riviste del momento parlano di cibi leggeri, vellutate e creme per accogliere questa primavera, e così complice due bei cespi di lattuga comperati al mercato, mi sono cimentata anche io e.... Mi sono dovuta ricredere! La lattuga trasformata in crema mi piace, è rinfrescante e delicata! Ma guarda che bella scoperta, certo sono un po' come San Tommaso, se non provo non ci credo!

Polpettine di tacchino con erbette, al curry

 
Come fa le polpette la mia mamma, non le fa nessuno, credetemi, belle condite, saporite e morbidissime. Ho provato in tutti i modi a rifarle, niente da fare... E così ogni volta che preparo le polpette ho un po' il cruccio che siano morbide al punto giusto, altrimenti l'intera truppa esclama a gran voce " Ci spiace ma quelle della nonna si che sono morbide...".  Poi una sera mentre ero a letto e sfogliavo Cucina Naturale, leggendo questa ricetta, da me poi modificata leggermente, mi sono detta : "Queste si che verranno morbide, domani ci provo". Mi capita spesso alla sera quando sono sotto le coperte di trovare le ricette migliori, capita anche a voi? Così il giorno dopo, appena uscita dall'ufficio mi sono fiondata al super mercato per comperare erbette e macinato di tacchino, avrei avuto la mia rivincita sulle polpette la sera stessa! E così è stato, credetemi le migliori polpette che io abbia mai fatto, nessuno si è permesso di dire " Ma quelle della nonna...",  sono finite tutte in un battibalento e pure la 1/2 mozza se le ha spazzolate senza proferire parola.

Pizze polentine - Cucina last minute


Capita di fare la coda in comune per una firma sulla carta d'identità, e che coda.... E capita anche che tuo figlio maggiore ti chieda un giro centro perché ha voglia di chiacchierare con te, di certo una mamma non se lo lascia scappare... 
Capita anche che arrivati a casa si ha in mente di fare una cosa ma manca l'ingrediente principale e per fortuna, esiste la polenta già pronta...
Chi mi conosce sa che amo la buona cucina, quella che si prepara con anticipo, e se il tempo lo permette io possa anche passare l'intera mattinata in cucina, ma il più delle volte si fa in fretta e allora credo di non dire un'eresia se diciamo grazie a ravioli freschi già pronti per essere lessati, pizze surgelate, fagioli in scatola e in questo caso due panetti di polenta pronta. Non nego di usare ingredienti pronti per i miei pranzi e le mie cene, l'importante è che la qualità sia ottima! Lo so per una polentona come me che la fa sempre nel paiolo di rame sembra una cosa impossibile, ma mi sono dovuta ricredere, questa polenta è come quella che faccio io. Parola di Capitano e di marinai e se lo dicono loro voi dovete crederci!
E cosa ho preparato all'ultimo momento? Scopriamolo insieme.
La polenta sia fresca che preparata è un ingrediente molto versatile e davvero ci si può fare di tutto, io ho preparato dei tranci di pizza, il formato rettangolare mi ha davvero aiutato.

Quenelle di meringa al cioccolato



Sono brutte ma sono buone queste meringhe. Anche oggi un dolce facilissimo e golosissimo, i miei figli sono innamorati delle meringhe, e quando siamo in centro, non manchiamo mai di comperare quelle meraviglie ricoperte di cioccolato, poi però essendo troppo grosse avanzano sempre.... Complici due albumi soli soletti abbandonati in frigorifero, l'altro pomeriggio mi è venuta voglia di meringhe, ma non le solite, più golose e grazie al libro "Cucinare con i bambini" della Luxury Book ho trovato la ricetta perfetta e la cottura. Perché la riuscita delle meringhe è tutta nella cottura, queste sono rimaste asciuttissime e friabilissime e sono finite la sera stessa.
Non ho voluto dare una forma particolare e così con due cucchiai bagnati di acqua fredda ho creato queste semplici quenelle e il gioco è fatto!

Marble cake - Gluten free



Ragazzi, pensavo di averla scampata e invece ieri notte, tac, colpita e affondata! Il virus intestinale ha colpito anche me, una notte da incubo, poi meglio nella corso della giornata e poi è ritornato...
Ma passiamo a discorsi sicuramente più piacevoli. Chiudiamo il post della settimana con un dolce gluten free. Chi mi segue sa che mi sento molto vicina a tutte le persone, e sono sempre più, che soffrono di celiachia. Nella mia cucina c'è il famoso zio Riky, ma attorno a noi, compagni di scuola, amici, giovani e adulti, scoprono di essere celiaci anche senza aver mai avuto dei disturbi. L'ultimo caso, il marito di una mia amica, dopo aver fatto gli esami perché la figlia a 16 anni è risultata celiaca, ha scoperto senza aver nessun disturbo di esserlo alla veneranda età di 47 anni....

Tajine di vitello alla paprika dolce, con peperoni e patate


Aggiornamento del 16 Febbraio 2012

Sono felice che questa ricetta vi sia piaciuta tanto quanto la pentola, e spero di farvi cosa gradita visto i tanti messaggi che ho ricevuto ieri, che chiedevano dove si poteva comperare, nel fornirvi il numero di telefono dell'ufficio di Milano dell'azienda Le Creuset, al quale chiedere ogni tipo di informazione il numero è:  
02 9834238.



Eccoci qui! Colloqui, ritiri pagelle, consegne,  assemblee, la mia mamma diceva che quando ero piccola io non era mica così, oggi invece i genitori sono parte integrante delle scelte scolastiche e delle programmazioni, a volte a mio parere anche troppo....
Pagelle ritirate, meglio di quello che ci si aspettava, soprattutto per qualche marinaio, graziato perchè i suoi professori guardano oltre i risultati, insomma anche questo quadrimestre siamo sopravvissuti.
Avete visto che bella tajine? io adoro questa pentola dalla forma così particolare, mi piace l'idea che i cibi mantengano il loro sapore e, proprio grazie alla forma a cono, si arricchiscano e siano più intensi. Questa è la prima volta che la uso nonostante abbia comperato alcuni libri ricchi di ricette adatte a questa cottura, il mio è un vero e proprio esperimento ma sapevo comunque di andare sul sicuro, il risultato era quasi certo.


Ingredienti:
1300 gr di spezzatino di vitello
4 patate
2 peperoni piccoli
4 cucchiaini di paprika dolce
1 cipolla
Un misto di rosmarino, timo e salvia
2 cucchiai di fecola di patate
1/2 bicchiere d'acqua naturale
2 cucchiaini di dado di carne fatto in casa o 1  dado di carne 
sale q.b.



Con me in cucina:

Preparazione:
Nella Tajine fate rosolare con l'olio, la cipolla e i profumi, aggiungete la carne e lasciatela dorare a fuoco scoperto, nel frattempo pulite e tagliate a tocchi le verdure e aggiungetele alla carne, salate e coprite. Preparate l'acqua dove scioglierete la fecola di patate e il concentrato di pomodoro, versatela nella tajine, aggiungete il dado e il pepe. Chiudete e abbassate il fuoco, fate cuocere piano piano per circa 2 ore. Ogni tanto mescolate ma non preoccupatevi non si attaccherà nulla alla pentola, la ghisa diffonde il calore in maniera uniforme e il tutto cuocerà perfettamente.Quando sarete a metà cottura aggiungete la paprika dolce, mescolate e coprite di nuovo. Io ho preparato questo piatto in anticipo, in genere quando preparo queste ricette a cottura lenta mi piace lasciarla riposare almeno un'ora per far uniformare i sapori. Ne è uscito un piatto prelibato, profumato, dolce e morbidissimo. Noi lo abbiamo accompagnato con del pane a fette, ma del riso profumato, del basmati o anche un purè sarebbero perfetti!


Se non avete ancora una Tajine e volete comperarla o farvela regalare, io vi consiglio di non perdere l'offerta che Le Creuset proporrà da mese di Marzo 2012, date un sguardo qui sotto, a me sembra un'ottima offerta e vi posso garantire che il prodotto è validissimo, parola di mamma scout!

Con questa ricetta vorrei partecipare al contest di Sabrina "Ti cucino a... fuoco lento"



Budino al cioccolato e Buon Anniversario!



Ma a chi? Ma come a chi? a me e al Capitano! 15 anni di matrimonio proprio oggi, più 10 anni di fidanzamento, un bel traguardo direi vero? In questi giorni ci pensavamo e ci siamo accorti di conoscerci da molto tempo, abbiamo fatto tante cose insieme e ancora ne faremo, se Dio ce lo concederà... La settimana scorsa siamo stati chiamati per fare una testimonianza ad un gruppo di diciottenni, tema la fedeltà, per noi nel matrimonio ma anche nella vita, nelle scelte di tutti i giorni.... bell'argomento... Alla domanda " se potessi tornare indietro la/lo risposeresti? abbiamo riflettuto, non per creare la suspance adatta al momento, i diciottenni si conquistano anche così... ma seriamente e serenamente abbiamo ridetto il nostro Si! C'è un sentiero pensato per noi e noi lo stiamo facendo insieme, grazie anche a quel crocifisso che la sera del matrimonio abbiamo appeso sopra la nostra cucina, rivolto con le sue braccia alla porta d'ingresso come a voler dire... "Noi siamo qui, la nostra casa è aperta, potete entrare e stare con noi..." Di amici in questi 15 anni ne sono arrivati tanti, qualcuno si è fermato qualcuno invece era solo di passaggio, chissà cosa ci regalerà il futuro...Una coppia strana direte, io, lui e l'altro ma che funziona a meraviglia, perché l'altro è il collante nei momenti difficili, è la forza che ci fa rialzare dalle numerose cadute, è il silenzio, che ci fa riflettere quando abbiamo detto una parola di troppo, è la certezza che nonostante noi, le nostre difficoltà e la nostra inadeguatezza, il nostro si sarà per sempre... 

Buon Anniversario Capitano!

Ma veniamo a questa golosa e semplicissima ricetta, un budino al cioccolato senza farina, la ricetta originale arriva da qui, io ho omesso il liquore e i riccioli di cioccolato sopra, semplice veloce e gustosissimo, gluten free, quindi possono festeggiare con noi proprio tutti gli amici che passano di qui, splendido non credete?

Ingredienti:
400 ml di latte fresco intero
200 gr di cioccolato fondente Caffarel a tocchetti
2 gr di agar agar (un cucchiaino e mezzo)
A piacere potete scegliere del liquore da aggiungere  io non l'ho messo e decorare con delle scagliette di cioccolato.

Con me in cucina:
Mini stampi in silicone Villa D'Este Home

Preparazione:
In un pentolino scaldate il latte e fate sciogliere l'agar agar, aggiungete il cioccolato, e con una spatola piano piano fatelo sciogliere, quando sarà pronto versatelo negli stampini e mettetelo in frigorifero per almeno 3 ore. Io ho usato il terrazzo con questo gelo si raffredda perfettamente.

 
Un dolce semplice, senza pretese, come noi due, ma che scalda il cuore, e si può offrire a tutti quanti, una cucchiaiata per uno, assaporandolo con gioia, oggi lo offriamo virtualmente a tutti voi, chi porta il vino?

Un abbraccio dalla nostra cucina!
Dimenticavo, penso sia la ricetta giusta per poter partecipare al contest di Cucinando Cucinando con il cuore questa è una ricetta fatta con il cuore


E per lo stesso motivo partecipo al raccolta di Alessia "A casa con Julie, Dolci a cioccolato"



Macedonia di frutta al cartoccio


 Abbiamo cominciato l'anno dicendo la parolina magica "DETOX" e allora dobbiamo perseverare, ma noi siamo capaci di farlo bene e con gusto vero? Ecco una ricetta da proporre a fine pasto, leggera, gustosa, un mix di frutta che con gli ingredienti giusti si trasforma in dolce. Io l'ho preparata nei giorni scorsi, sabato, dopo pranzo per chiudere con una piccola dolcezza, è stata apprezzata oltre ogni aspettativa, che bello vedere che i ragazzi si mangiano con gusto la frutta. Questa ricetta l'ho trovata sulla rivista Cucina Naturale, è da tanti anni che sono abbontata e trovo sempre spunti sempre golosi e genuini, ho cambiato come al solito qualche ingrediente in base a quello che avevo a disposizione . Vediamo cosa serve:

Ingredienti per 4 cocottine:
2 kiwi
1 mela gialla
2 mandarini
Il succo di un limone
1 cucchiaino abbondante di zenzero in polvere (se l'avete fresco è ancora meglio)
1 cucchiaino scarso di cannella in polvere
4 cucchiai di Student mix Noberasco oppure di frutta secca mista con uvetta



Preparazione:
Per prima cosa preparate 4 cocottine e 4 pezzi di carta forno che vi serviranno per preparare il cartoccio, ora pelate e pulite tutta la frutta, tagliatela a tocchetti e mettetela in una ciotola. In un bicchiere versate il succo di limone e lo zenzero e mescolate. Aggiungetelo alla frutta con lo zucchero e la cannella, travasate tutto nelle 4 cocottine, completate con il miele e il mix di frutta secca. Chiudete la carta forno e mettete in forno per circa 5-7 minuti a 230°.  Quando è pronto apritelo e servitelo così, non trovate sia elegante, allegro e goloso tutto nello stesso tempo? E' anche gluten free quindi non è da sottovalutare quando abbiamo ospiti che hanno questo disturbo. E' stato mangiato e gustato da tutti, come se fosse una delle più buone torte che io abbia mai fatto. Leggero e con gusto, si direi che abbiamo proprio cominciato bene!
Auguro a tutti voi una felice settimana, la mia sarà un pò pienotta di impegni ma ce la possiamo fare ad arrivare a sabato! Dimenticavo qui da noi, o meglio sulle nostre montagne ha nevicato finalmente!!!



Venerdi al Macef è stato bellissimo, pentole, servizi per la tavola, bicchieri, insomma chi ne ha più ne metta, bisognerebbe cambiare tutti gli accessori da cucina almeno una volta l'anno, sono stata in piacevole compagnia, di Simo, Sonia, Laura, ho potuto abbracciare velocemente Patrizia.
Ma la sorpresa più bella è stata vedere il sorriso della Pippi quando ci ha visto, ci siamo pappate anche una fetta della sua crostata....

Penso proprio che questa ricetta possa partecipare al contest di Debora "Remise en forme"

E visto che hai ragazzi è piaciuta davvero tantissimo partecipo anche al contest di Letizia "A prova di bimbo"
categoria dessert


A presto!

Millesfoglie di prosciutto e mele e una storia...



"... Correva l'anno mille, il piccolo borgo di Lecco, composto per lo più da marinai e pescatori, elesse come patrono della propria città San Nicolò, figura di Santo molto carismatica, tra i suoi miracoli si ricorda quello delle tre mele. In una notte molto fredda tre ragazzini per le vie della città incontrano San Nicolò, erano molto poveri ed avevano tanta fame... Il Sant'uomo mosso a compassione regalo loro tre mele... i ragazzini guardarono sgomenti questo regalo... tre mele e che cosa possiamo fare, pensarono? non sfameranno i nostri fratelli e i nostri genitori... ma le accolsero gioiosamente come un dono.. La notte mentre loro dormivano le tre mele si trasformarono in tre mele d'oro.. e così non ci fu più ne miseria ne fame per i tre ragazzini e per le loro famiglie."

La tradizione della mia città, la città di Lecco, vuole che il giorno 6 di Dicembre ogni bambino trovi accanto al suo letto una mela, rossa e lucida che abbia le sembianze del santo, per testa un mandarino, la barba fatta di bambagia e il viso disegnato da un pennarello, in testa un cappello che ricorda la tiara del papa... poi ogni famiglia arricchisce questa mela, a me per esempio è sempre stata regalata accompagnata da caramelle e torroncini e così faccio per i nostri bambini e guai se i grandi non se la trovano ai piedi del letto... Lucia questa mattina tutta emozionata ha detto "Vedi mamma San Nicolò sapeva quale volevo, questa è la mia mela (per noi identica a quella dei suoi fratelli...). Ecco è la filastrocca che da sempre accompagna questo giorno:

San Nicolò  porta i pom,

Sant Ambroeus i a fa' coeus,

La Madona i a pelaa,

El Bambin i a mangiaa.
-------
San Nicolo porta le mele,

San Ambrogio le ha cotte,

La Madonna le ha pelate,

Il Bambino le ha mangiate.


 E dopo avervi raccontato un pezzetto della tradizione pre-natalizia della mia città, passiamo alla ricetta di oggi, semplicissima ma di grande effetto o almeno per noi lo è stata, gustosa e saporita e poi dolce e delicata, un mix delizioso di sapori e sensazioni. Può essere servita come antipasto, è gluten free, quindi perfetta per chi ha ospiti celiaci e visto l'avvicinarsi delle prossime festività può tornare utile. Velocissima da preparare e molto molto gustosa.

Ingredienti x due persone:
1 mela gialla
1 hg di prosciutto cotto Ferrarini
Miele d'acacia Luna di Miele 

Con me in cucina:
Coltello multiuso perfection Fissler
Piattino della linea Dune villa D'Este Home




Procedimento:
Lavate per bene le mele, io non ho tolto la buccia, tagliatele con uno spessore di circa 1/2 cm e preparate le vostre millesfoglie, mela, prosciutto, mela prosciutto, fino a quando avrete finito gli ingredienti. Infornate a 200 gr fino a quando il prosciutto sfrigolerà. Togliete e cospargete di miele, a piacere. Buon appetito!


Con questa ricetta partecipo al contest di Stefania il contest delle (st)Renne Gluten free



Frittelle di zucca di Tessa Kiros

Mi piace fare sempre la stessa strada.... e magari incontrare gente nuova... Mi piace che la giornata abbia sempre gli stessi ritmi anche se magari una sorpresa inaspettata la rende speciale, mi piace preparare le ricette di cui so il risultato finale anche se una piacevole variante le rende idilliache... esatto avete capito, questa ricetta è mostruosamente buona ... sono delle semplicissime frittelle di zucca che con una spolverata di zucchero e cannella possono portarvi alla perdizione... così è stato per noi... un normale pomeriggio di qualche giorno fa, i ragazzi mi chiedono la merenda e io cercavo un modo per poter usare la zucca napoletana, quella che è avanzata da questa ricetta. Cerco sui miei numerosi, e voi sapete quanti o almeno lo immaginate, libri di cucina e l'occhio cade sempre li, sui meravigliosi volumi di Tessa Kiros, una donna favolosa e una mamma attenta che le merende delle sue figlie siano sempre sane e golose, questa donna mia ha affascinato con i suoi ricordi e con i suoi racconti e così dal libro "Ricordi in cucina" che trovate sul sito della Luxury Books, prende vita questa ricetta, semplicissima e veloce credetemi, ma che si trasforma in una merenda profumata e idilliaca, provatela e mi darete ragione... ecco cosa serve...


Ingredienti:
500 gr di zucca già pulita e tagliata a tocchetti
Un bel pizzico di bicarbonato di sodio (io mi sono dimenticata...) 
2 uova leggermente sbattute
Burro per friggere, per me sempre quello sfrigolante del contadino che piace tanto a lei
un pizzico di sale e due macinate di pepe

Per rendere queste frittelle idilliache:
4 cucchiai di zucchero
1 cucchiaino di cannella



Preparazione:
In un tegamino fate lessare la zucca con un cucchiaio di acqua, quando sarà pronta fatela scolare così che perda tutta l'acqua in eccesso. Nel frattempo in una ciotola sbattete leggermente le uova, aggiungete la farina di riso, il  pepe, il   sale e la zucca che avrete prima schiacciato con una forchetta. Il composto che avrete sarà parecchio morbido ma è perfetto così. In un tegame basso fate sciogliere il burro, quando sfrigola aggiungete due cucchiaiate di composto e formate la vostra frittella, con questa quantità me ne sono uscite circa una ventina.. Quando la frittelle saranno pronte, adagiatele su un piatto con della carta da cucina che assorbirà il burro in eccesso e poi ancora bollenti tuffatele nel piattino dove avrete metto lo zucchero e la cannella e ... qui avverrà la trasformazione... il profumo della cannella sulla frittella ancora bollente vi procurerà una salivazione accelerata... e quando assaggerete questa meraviglia.... nulla reggerà a tale confronto... credetemi.... Dimenticavo sono anche gluten free, avendo usato la farina di riso e se avete persone celiache a merenda farete la loro gioia e voi gioirete con loro. 



Non mi resta che augurarvi uno splendido w.e. e per chi è fortunato, io lo sono,  anche un buon ponte.

Con questa ricetta partecipo al contest della mia carissima amica Meris "La zucca.... dolce e salata"


e anche al contest di Ramona "Con un po'... di zucca!"


e anche al contest di Serena "Un libro... mi fa compagnia in cucina"


Filetto di vitello con cipolle e mele caramellate

E' arrivato il momento di preparare arrosti e brasati, l'aria fresca e pungente dell'autunno, il colore delle foglie sui prati e sulle strade ci ricorda che il freddo è arrivato... Che bello poter accogliere il pranzo della domenica con un piatto preparato lentamente, senza la fretta forzata dell'intera settimana, ma con il gusto di saper attendere.... Eccomi allora con un piatto di carne davvero succulento, ho usato cipolle e mele perché.... mi sono accorta all'ultimo minuto di non avere le patate. Lo sguardo si è posato su due belle mele gialle e visto che il colore era simile perché non provare? Un abbinamento favoloso, le mele dolci ma con quel lieve retrogusto aspro e le cipolle caramellate sono davvero un contorno perfetto per questi due filetti di carne. Ecco cosa vi serve:

Imgredienti:
2 filetti di vitello di 500 gr ciascuno
2 cipolle bionde
2 mele gialle
2 rametti di rosmarino piccoli
1 pezzettino di zenzero fresco
1 pezzetto di burro
1 bicchiere di marsala secco
2 cucchiai di farina di riso Zangirolami
1 bicchiere di brodo vegetale
sale q.b.

Ho servito su un piatto da portata Easy Life



Preparazione:
In una casseruola, io ho usato la Doufeu Ovale di Le Creuset, che ha come caratteristica un coperchio con un incavo dove poter mettere dell'acqua o del ghiaccio per mantenere la condensa all'interno della pentola, devo dire che questa casseruola è davvero favolosa, serve pochissimo condimento e il cibo mantiene i suoi profumi e le sue caratteristiche, rosolate i filetti infarinati, con l'olio, il burro, il rosmarino e l'aglio, gratuggiate lo zenzero fresco (la quantità decidetela voi) e aggiungetelo alla carne, quando saranno ben rosolati bagnateli con il marsala, salate e cuocete per circa 15 minuti. A questo punto spegnete e fate continuare la cottura a fuoco spento. Mezzora prima di servire aggiungete le cipolle e le mele, bagnate con il brodo e lasciate caramellare leggermente, portate a cotture e servite. Un piatto autunnale delicato e perfetto per un pranzo in famiglia, dove il tempo non va di fretta, gustatelo con calma raccogliendo le confidenze della settimana. Un piatto gluten free se si ha l'accortezza di usare utensili adatti e non contaminati.
Una buona settimana a voi!



p.s.Pper chi non vedeva le foto... non c'erano, non avevo ancora finito di pubblicare e blogger mi ha fatto lo scherzetto, ora il post è completo.

Peperoni in agrodolce - Bimby

  Buon martedì a tutti voi. Questo tempo così strano davvero mi scombussola, abbiamo tutti un fortissimo raffreddore, in giro senza calze e sbracciati ci guardiamo stupiti e ci giustifichiamo con un "ma... fa ancora caldo..", i ragazzi a scuola pensano di essere a giugno quando la scuola finisce... e io non ho assolutamente voglia di andare in ufficio ogni mattina... per favore Autunno, quello vero, potresti arrivare? con la tua aria frizzantina e fresca, con i colori dorati della natura, con la frutta e la verdura di stagione....
Quella di oggi è una ricetta molto veloce ma golosissima, io la faccio spesso, come contorno e per accompagnare della carne magari cucinata ai ferri. La ricetta è eseguita con il Bimby ma la potete tranquillamente cuocere in una pentola normale.

Ingredienti:
2 spicchi d'aglio
700 grammi di peperoni misti già puliti
10 gr di sale fino
30 gr di zucchero
40 gr di vino bianco secco

ciotolina Colì

Preparazione:
Mettete nel boccale l'aglio e l'olio, rosolate per 3 min. 100° vel.1. Aggiungete i peperoni tagliate a pezzi e tutti gli altri ingredienti. Cuocete per 20 minuti, temperatura Varoma, modalità antiorario, velocità cucchiaio.

Per il procedimento senza Bimby è semplicissimo, fate gli stessi passaggi ma in una pentola antiaderente, quando i peperoni saranno morbidi ma non sfatti e il condimento bello caramellato sono pronti.
Ottimi davvero si possono conservare in frigorifero coperti con pellicola, per tre giorni tranquillamente, ma non li lascerete nel frigorifero così a lungo.

Dimenticavo è un contorno assolutamente gluten free quindi adatto a chi soffre di celiachia.

Buon pomeriggio!

Cherry muffin - gluten free


Mamma mia che settimana, mi scuso per la lunga assenza, ma problemi di cambio orario in ufficio mi hanno portato li nel pomeriggio, poco tempo per la casa, per il mio blog e per i vostri. Oggi finalmente sono riuscita a girovagare per un pochino e avevo voglia di postarvi questa ricettina golosa golosa presa dal blog di Ady che sicuramente conoscete tutti. Questi Cherry muffin sono stati fatti per il "solito zio" Riky che è il nostro celiaco per eccellenza, peccato che lui ne abbia assaggiati ben pochi perché tutti gli altri invitati se li sono pappati in un sol boccone, a loro discolpa la morbidezza e la bontà di questi dolcetti, sono deliziosi e morbidi. Cosi per tirarmi un po su dopo queste giornata frenetiche cosa ci vuole? un buon dolce e un bel libro, direi che così la situazione assume un colore diverso, diciamo un azzurro cielo? immaginiamo allora di essere in un prato, con una lieve brezza che ci accarezza il viso, un cappello di paglia sulla testa, per ripararci dal sole, un vassoio con qualche Cherry muffin e un libro... quale? ora ve lo dico ma prima la ricetta:

Ingredienti:
90 gr di farina di mandorle
170 gr di zucchero
2 cucchiaini di polvere lievitante con solo amido di mais 
65 gr di olio di semi vari
1 uovo
220 ml di latte scremato
150 gr di ciliegie tagliate a pezzetti + 16 intere
zucchero a velo per guarnire



Preparazione: 
In una ciotola di ceramica mischiate prima tutti gli ingredienti secchi, in un'altra ciotola tutti gli ingredienti umidi. Unite poi il secco all'umido e aggiungete le ciliegie a pezzetti.  Riempite con il composto 16 pirottini, io ho usato questi a cuore della Silikomart, che adoro, aggiungete la ciliegia intera e fate cuocere in forno caldo a 190° per circa 20 minuti. Quando saranno belli dorati, sformateli, lasciateli raffreddare su una griglia e presentateli con dei pirottini di carta, io ho usato questi deliziosi che la Simo mi ha portato da Londra. Spolverateli con zucchero a velo e rilassatevi... eccoci nel nostro prato, sistemiamoci per bene sulla nostra sdraio e cominciamo a leggere questo libro che parla di dolci, di magia, di amore, di passioni segrete e di una donna che si lascia travolgere da due amicizie "speciali", non vi racconto altro ma vi dico solo che ogni capitolo ha il nome di un ingrediente zuccheroso e goloso... vi ho convinti? eccovi la trama (da Sonzogno)

Giorni di zucchero fragole e neve di Sarah Addison Allen


"Una favola moderna, intrisa d'amore e di magia, che ha conquistato centinaia di migliaia di lettrici in tutto del mondo Josey ha tre certezze: l'inverno è la sua stagione preferita; lei non è il classico esempio di bellezza del Sud; i dolci è meglio mangiarli di nascosto. Vive a Bald Slope, il paesino di montagna dov'è nata, rinchiusa nell'antica casa di famiglia ad accudire la vecchia madre. Ma di notte Josey ha una vita segreta. Si rifugia nella sua stanza a divorare scorte di dolcetti e pile di romanzi rosa. Finché un bel giorno, misteriosamente, nello stanzino nascosto dal guardaroba, dove l'aria profuma di zucchero, spunta un'esuberante signora che dice di essere venuta per aiutarla. Chi è quella donna? Perché il suo corpo odora di fumo di sigaretta e acqua stagnante? Perché sembra scappare da qualcosa o da qualcuno? Josey non farà in tempo a chiederselo, che il suo piccolo mondo sarà messo sottosopra. Scoprirà che in amore e in amicizia le certezze non esistono e che le persone, anche le più care, possono nascondere qualcosa di inconfessabile. Accettare questa sfida è la grande prova che Josey dovrà superare. E per lei sarà l'inizio di una nuova vita: la sua."


Con questa ricetta partecipo al contest di Laura "una tira l'altra"


Bene, con la speranza che questo periodo un po stressante abbia vita breve, vi abbraccio con affetto e ora davvero mi rilasso un pochino sbirciando tra  le vostre golose ricette! buona serata!

Torta Capri al limone - Le ricette di Miss Dhal



Alzi la mano chi non ha mai letto un libro di Roald Dahl, noi li abbiamo letti tutti, io e Paolo da ragazzini e li abbiamo riletti con i nostri figli, davvero bellissimi e pieni di fantasia... il mio preferito il GGG, ma da morire dal ridere, da fermarsi nella lettura perché le lacrime di divertimento continuavano a scendere e non ce la facevo a continuare... se non li avete letti, andate di corsa in libreria o in biblioteca, non c'è limite d'età per questi racconti. Potete immaginare che quando sul sito della Luxury Books ho visto niente popò di meno che la nipote del famoso scrittore, aveva scritto un libro di cucina mi sono fiondata e l'ho acquistato... vi chiederete ma quanti libri di cucina ha la Ely? ...e io non vi rispondo, solo la Simo lo sà vero? a proposito Simo tantissimi auguri, oggi è il suo compleanno!!!! Quando poi ho letto che la scrittrice aveva perso molti chili con le ricette presenti in questo libro, secondo voi potevo trattenermi? assolutamente no e così, è qui nella mia libreria ed è meraviglioso... non solo per le foto, strepitose, non solo per le ricette, fattibili, semplici e originali, ma soprattutto per la sua storia. Sophie ci racconta un pò la sua vita da modella, legata ad un corpo non troppo nei canoni e nelle misure delle modelle ritenute "normali" dalle agenzie di moda... e qui si scontra con le sue curve, con un bruttissimo virus... con la ricerca di se stessa... potrei definirlo, la sua vita in un libro di  ricette... mi è piaciuto davvero molto. L'ho letto come si legge un romanzo, piano piano, rilassandomi con i suoi racconti e con queste meravigliose ricette. Così quando mi è stato chiesto di portare una torta per una serata con amici, ho pensato di cercare proprio su questo libro. La ricetta è davvero semplice ma questa torta è puramente divina!!!! si scioglie in bocca e il profumo di limone invade la casa mentre è nel forno... è davvero da provare... e vi consiglio anche questo libro, come del resto tutti i libri che vi propongo nel mio blog, perché non può assolutamente mancare nella biblioteca della vostra cucina. Credetemi, già solo la copertina è da urlo....



Ingredienti:
150 gr di burro morbido + qualche fiocco per imburrare la teglia
225 gr di zucchero semolato finissimo
6 uova, i tuorli divisi dagli albumi
scorza e succo di 4 limoni bio
300 grammi di mandorle spellate,  tostate e ridotte in polvere
115 grammi di fecola di patate (per me 50 gr di fecola di patate e 65 gr di amido di mais perché avevo finito la fecola)
più un cucchiaio per spolverare la tortiera



Preparazione:
Accendete il forno a 180° , imburrate e infarinate una teglia rotonda, io ho usato questa di Villa D'Este Home.
In una ciotola di ceramica, lavorate il burro con lo zucchero fino a quando sarà bello cremoso. Aggiungete i tuorli tutti insieme, poi grattuggiate la buccia dei limoni (prima ricordatevi di lavarli, io ho usato questa grattuggia che è meravigliosa della Ipac), aggiungetela all'impasto insieme al succo (non la grattuggia ma la buccia mi raccomando). Montate per bene gli albumi e poi molto lentamente per non smontarli, aggiungeteli all'impasto. Per ultimo, aggiungete le mandorle tritate e la fecola. A questo punto versate tutto nella teglia che avrete preparato e cuocete in forno per 10 minuti a 180°, continuate la cottura per altri 40 minuti a 150°. I tempi sono stati effettivamente questi, forse per la prima volta che mi capita, sarà mica che Miss Dahl abbia il mio stesso scassatissimo forno?. Poi purtroppo non ho seguito il peccaminoso consiglio di Sophie di accompagnare la torta  con una glassa di crème fraiche e lemon curd, ma la prossima volta giuro che lo faccio!

Bene sono ancora malandata, traballante perché mi fanno male le ossa, con una voce molto gutturale ma spero di rimettermi visto che a Pasqua mi aspetta un pranzo con 14 persone.
Buona giornata a tutti!

Tatina mi ha informata di questa splendida raccolta sul blog di Angela e con piacere vi partecipo con la mia ricetta