Benvenuti nella cucina di Ely

Mi chiamo Elena, ho 46 anni, sono sposata con Paolo che conosco da quando ero bambina e ho 3 figli Mattia 18 anni, Pietro 17 e Lucia 12, amo cucinare da sempre e da quando mi sono sposata ho provato, sperimentato e inventato. Il Capitano e i tre marinai si prestano molto volentieri ad assaggiare tutto quello che qui viene creato...

Dimenticavo qui siete i benvenuti! Tra farina e libri, un ago e una forbice, c'è lo spazio per un caffè e una chiacchierata in compagnia...

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[Scaglie di Zenzero] - Melanzane farcite con pinoli e menta

 
Pensavate che fossi scappata eh? no no no sono qui viva e vegeta con la mia rubrica bio, ho avuto problemi logistici e di tempo e quindi abbiamo saltato due puntate, ma ora rieccoci qui.
Oggi una ricettina buonissima, leggera e ottima per la stagione che sta arrivando ma vediamo un po' l'ingrediente principale. Buon giorno Signora Melanzana, sempre elegante con il suo viola lucido e con quel corpo sodo... la possiamo intervistare vero? 
Ci dica, perché dovremmo sceglierla tra le verdure che troviamo sui banconi del mercato?
"Innanzitutto grazie di questa intervista, allora mi presento, mi chiamo Melanzana, appartengo alla famiglia delle  Solanacee; perfetta per le diete sono diuretica e con pochissime calorie, pensate 15 kcal per 100 gr. Molto utile per chi vuole perdere peso e molto versatile in cucina. Mi potete riempire, ridurre in polpette, oppure nelle insalate e nella pasta, arrosto, fritta e ai ferri. Sono ricca  di calcio, fosforo, vitamine A e C, potassio e dicono, che la mia buccia  contenga sostanze dotate di effetti benefici sul fegato, sul pancreas e sull'intestino. Posso dire di essere quasi perfetta vero?".
Quante informazioni utili, ma ci dica anche, come le piacerebbe finire in padella?
"Grazie Ely, mi aspettavo proprio una domanda del genere, ma qui è molto più ferrata lei di me, e posso solo elencarle le ricette in cui le mi ha già cucinata eccole:
Pomodori e melanzane last minute per chi vuole rimanere in linea
Palline di melanzane per grandi e piccini molto sfiziose
e poi e poi... direi di svelarci la ricetta di oggi che ne dice Ely?"
Ecco ringraziamo la nostra signora in Viola che ora finirà dritta in padella... mi perdona vero?..

Ingredienti:
3 melanzane piccole
2 pomodori
1 peperone rosso
2 zucchine
70 gr di pinoli
1 mazzetto di menta
1 spicchio d'aglio
4 cucchiai di olio evo
sale q.b.


Casseruola Kit-Zen - vassoio da portata Trandy Omada home


Preparazione:
Pulite il peperone e le zucchine. In una casseruola bassa con fondo spesso, io ho usato questa della linea fusion Kit-Zen, che ho trovato perfetta per la rapidità di cottura e per il Double-Hole, rivoluzionario sistema di ventilazione integrato nel coperchio, (è troppo carino vedere il vapore che esce dal pomolo), fate saltare velocemente le verdure con lo spicchio d'aglio tritato finemente. Nel frattempo lavate e tagliatele per metà, dalla parte lunga, svuotatele con l'aiuto di uno scavino o di un cucchiaio. La polpa tagliatela a tocchetti e unitela alle altre verdure continuando la cottura per qualche minuto. Lasciate intiepidire.
Accendete il forno a 180°. Unite alle verdure i pinoli, la menta spezzettata con le mani (se usate i coltelli si rovina il profumo, trucco regalatomi da Ugo, figlio di un ortolano) e i pomodori. Salate leggermente le melanzane e riempitele per bene.
Coprite con la carta forno una pirofila e adagiatevi le melanzane, cuocete in forno per circa 40 minuti. Potete gustarle sia calde che fredde. Noi le abbiamo mangiate tiepide. Sono buonissime, leggere e molto fresche, la menta regala il suo aroma e i pinoli donano la croccantezza necessaria. Davvero un piatto super.

Si ringrazia la Melanzana per essersi offerta in questa meravigliosa ricetta.
Spero che vi sia piaciuta l'intervista, un modo un po scherzoso di presentarvi la protagonista di questa ricetta. Vi auguro una buona serata, io ora leggo il libro che ho iniziato su consiglio della Simo.
Tutti i prodotti freschi e a lunga conservazione utilizzati per questa ricetta sono stati forniti da www.bollabio.com

Ricetta presa da Cucina Naturale 

Linguine con puntarelle, speck e ricotta

| 66 bricioline di pane...



Innanzitutto grazie per il vostro contributo di ieri al post sulla mia nuova avventura. Ma siete fantastici sapete? che bello avere tanti amici che ti spronano così! ed eccoci oggi con una nuova ricettina veloce. Le puntarelle stanno finendo la loro stagione, qualche giorno fa ho comperato le ultime sul banco del mercato, avevo visto questa ricetta da Silvia di Pan con L'olio e ne ero rimasta ingolosita. Complice un bel pezzo di speck dolce e delicato e una giornata con qualche raggio di sole che mi ha messo allegria, mi sono messa al lavoro. Devo dire che i pareri dei commensali sono stati diversi, a me e al Capitano è piaciuta parecchio, Mattia era abbastanza soddisfatto, Pietro invece, che fin da piccolo non ha mai amato il gusto ell'amaro le ha trovate decisamente un po' troppo amare per il suo palato ma la ricetta comunque è da rifare. Cosa vi serve, ora ve  lo scrivo, ovviamente non ho tenuto proprio le stesse dosi e gli ingredienti di Silvia ma mi sono ispirata a lei.
Ingredienti:

2 bei cespi di puntarelle freschissime
3 fette di speck Dolomiti Food alte 1/2 cm
200 gr di ricotta fresca
4 cucchiai di olio evo Conserve della Nonna
pepe e sale q.b.
Scaglie di pecorino stagionato




Preparazione:
Lavate e tagliate le puntarelle, usate solo le foglie più esterne, con il cuore vi farò vedere in una prossima ricetta che ho fatto. Nel wok, io ho usato questo di Kit-zen, fate scottare per pochi minuti le puntarelle. Poi fatele rosolare velocemente con l'olio e lo speck tagliato a dadini, salate se necessario. La cosa che mi ha sorpreso in questo wok è stato il modo di cottura, veloce, il cibo perfettamente staccato dalle pareti e il vapore che usciva dal tappo grazie al Double Hole, il tappo che ruotando  permette al vapore di fuoriuscire e di non creare troppa umidità all'intero. Davvero innovativo e molto molto valido! Nel frattempo cuocete in acqua salata le linguine, in una ciotolina mettete la ricotta, pepe e sale, mescolate ed aggiungete due cucchiai di acqua di cottura della pasta per ammorbidire la ricotta. Scolate la pasta, condite con le puntarelle e lo speck la ricotta e spolverate a piacere con il pecorino a scaglie. Devo dire che il gusto amarognolo non troppo forte è davvero intrigante e con il dolce dello speck crea un matrimonio perfetto. Bene vi auguro un felice mercoledì! non so voi... ma quest'anno il cambio dell'ora per me è stato traumatico... faccio una fatica a riprendermi e spero di poter dormire un pochino almeno nel fine settimana ma sarà molto dura....
A tutti voi che passate ogni giorno a trovarmi auguro una buonissima giornata! il tempo lo danno bello fino a fine settimana e già questo aiuta vero?

Donne sul Web: da oggi c'è anche la Ely...

| 68 bricioline di pane...
Buona giornata a tutti! Oggi niente ricetta ma solo qualche riga per comunicarvi una bella novità, almeno per me. Comincia da oggi la collaborazione con il portale Donne sul Web, nella rubrica cucina. Questa proposta mi ha davvero reso felice, ma vi rendete conto la Ely su un portale! Conosco bene questa pagina web perché ci sono già 5 amiche blogger che seguo sempre con ammirazione, e che proprio li hanno il loro blog e le loro ricette. Quindi da oggi mi potrete trovare anche li, con le mie ricette che periodicamente verranno pubblicate. Vi aspetto mi raccomando..
 fatemi compagnia anche qui

Crema di barbabietole al profumo d'arancia con feta e origano fresco




Buona domenica sera a tutti voi!!!! mi sto godendo gli ultimi attimi di pace di questa domenica sera.... siamo reduci da una due giorni di ritiro con le coppie del nostro movimento END e come ho detto e raccontato più volte è sempre una bellissima esperienza. Il ritrovarsi con tante coppie e famiglie, il condividere un cammino e idee e riflessioni e arricchente e stimolante. L'argomento era davvero interessante, un confronto con i nostri preti, parroci e assistenti spirituali, cosa ci aspettiamo da loro? cosa si aspettano da noi? , condivisione fraterna, correzione amichevole e tanta amicizia. Ogni volta ne usciamo ritemprati, sarebbe bello che queste sensazioni e voglia di fare fosse sempre viva in noi... ma siamo già fortunati a poter vivere queste esperienze di comunione.

La ricetta di stasera è una magnifica sorpresa. Adoro le barbabietole, da sempre il mio papà le comperava e poi le consumavamo in insalata, l'unico modo in cui le ho mai mangiate. Poi grazie ai blog ho visto nuove ricette, dolci e salate e proprio su questo sito svizzero che ha anche una rivista, al quale ovviamente mi sono abbonata e qui ringrazio Mary per il supporto che mi ha dato. La ricetta la trovate qui.
Io come al solito ho fatto le mie piccole modifiche che trovate qui sotto.

Ingredienti:
2 barbabietole cotte
1 cipolla
brodo vegetale con dado handmade
il succo di 1/2 arancia gialla
sale q.b.
3 rametti di origano fresco
200 grammi di feta
Preparazione:
Pelate e tagliate le barbabietole a dadini. Tagliate a fettine la cipolla e soffriggete con l'olio d'oliva. A questo punto aggiungete il brodo e il succo d'arancia, aggiungete il sale e fate cuocere a fuoco basso per circa 15 minuti, io ho usato una pentola in gres di questa linea, proprio per le sue caratteristiche mi ha permesso di cuocere a fuoco lento, risparmiando sui tempi di cottura. Quando sarà pronta, con un frullatore ad immersione omogeneizzate il tutto e servite calda accompagnata dalla feta a tocchetti e dall'origano fresco spezzettato. Golosa, profumata e il dolce della barbabietola con il lieve profumo d'arancia si abbina meravigliosamente al gusto deciso della feta. Pensavo che non piacesse ai due ometti invece sia Pietro che Mattia l'hanno apprezzata davvero con entusiasmo.

ciotola della linea SAINT TROPEZ, Laboratorio Pesaro

Con questa ricetta partecipo al contest organizzato a più mani che trovate sul blog si Laura



Ravioli al forno con fondue e pere




Oramai potrei fondare il club, le cuoche del sabato... e già! anche questa ricettina è un puro esperimento e vi giuro che è nata così. Poche foto perché pensavo che fosse venuta malissimo e invece... meraviglia infinita. Qui lo dico e qui lo nego, l'ho mangiata pure io! ma prima di cominciare lo "stecchetto" ok? piatto robusto, ricco e completo. Quindi astenersi, magrettini, no formaggio, colesterolo basso, leggerezza di sapori. Qui è tutto un crescendo di profumi e di sapori intensi e robusti e.... di bontà!. ma ecco la ricetta altrimenti vi sentite male lo so....ultima avvertenza le quantità sono pensate per la nostra bagnarola, non tanto io, il capitano e la smilza... noi dopo un piatto eravamo più che pieni, ma  c'è chi ha osato mangiarsene due, e di quelli che vedete in foto... giurin giuretta mi venisse la..... (indovinate?)



Ingredienti:
500 gr di fontina saporita e dolce della Valtellina
40 gr di burro
1 bicchiere di vino bianco secco
2 tuorli d'uovo
qualche pezzettino di gorgonzola
1  pera William morbida

Ve l'avevo detto che era tosta...

Piatti e teglie di Villa D'Este Home


Preparazione:
In una capiente pentola lessate, in acqua salata, i tortellini. Mi raccomando che siano al dente perché termineranno la cottura in forno. Scolateli e lasciateli raffreddare, ricordatevi di passare un filo d'olio altrimenti si attaccano fra loro. In una pentola a bordo alto, fate sciogliere il burro e i formaggi che avrete gratuggiato per benino. Aggiungete il burro, il vino, i tuorli e mescolate fino a quando tutto si sarà amalgamato per benino. Alla fine mettete il gorgonzola a tocchetti e finite di sciogliere. In una teglia mettete un po' di ravioli, la fondue e la pera tagliata sottilissima, poi ancora ravioli, fondue e pera fino a quando gli ingredienti saranno finiti. Finite la cottura e fate gratinare in forno caldo a 220°. Servite con piacere ai vostri commensali e poi portateli sulla pista ciclabile per smaltire le calorie accumulate!!!! un buon vino rosso qui è l'ideale e se avete a portata di mano anche il divano...

Buona w.e.!

Carote al forno con speck e crescenza

| 86 bricioline di pane...


Ma quanto mi sento carica? una cifra, in questi due giorni ho cominciato a stare a "stecchetto" come si suol dire e come ogni volta mi accorgo, che mangiando frutta e verdura, legumi e cereali e rispettando i pasti,  sto molto molto meglio. Pimpante e allegra stamattina ero in ufficio e la mia collega e amica Lella mi dice sottovoce..."Ely ma cosa ti sei fatta? ti sei dopata?... perché ti prego dammi qualsiasi cosa  che ti sei  fumata....". Dovete sapere che sull'ultimo numero di Starbene ho letto che per far circolare meglio il nostro sangue e dare uno sprint alla nostra circolazione anche in ufficio, dobbiamo alzarci più volte, quindi andare al fotocopiatore più lontano, scendere le scale... e così stamattina era un alza e siedi, continuavo a scendere ai piani inferiori per consegnare fax e quant'altro... davvero il cibo, se usato bene e correttamente, ti fa bella, ma soprattutto ti fa star bene. E allora via al consumo di carote ma vi devo confessare una cosa... le carote cotte non mi piacciono... lo so, lo so... non dovrei dirlo, ma proprio non mi piacciono. Le uniche che riuscivo a mangiare erano quelle dell'orto del mio papà ma ora che non riesce più a farlo faccio veramente fatica. Poi sull'ultimo numero di Cucina Moderna ho trovato tanti modi di cucinare le carote e questo mi è piaciuto molto. Veloce saporito e un po' diverso. Ho aggiunto e cambiato alcuni ingredienti perché come sempre la copia non vi viene mai perfetta, perché in casa ho altro. Ma ecco come le ho preparate:



Ingredienti:
600 gr di carote pulite e tagliate a rondelle
3 cucchiai di olio EVO
2 scalogni
1 hg di speck Dolomiti Food
200 gr di crescenza fresca



Preparazione:
In un tegame, per me questo della Green Line Ballarini, fate rosolare le carote con gli scalogni e l'olio, aggiungete lo speck, fate colorare il tutto per benino, salate e spegnete. Accendete il forno a 200°, io ho preparato queste carote in monoporzioni, ultimamente mi piace servirle così, sono anche carine da vedere, quindi mettere le carote con lo speck e la crescenza a tocchetti. Mettete in forno caldo per 10 minuti solo per sciogliere e gratinare l servite calde. Le carote così mi piacciono eccome! piatto unico e saporito.



Con questa ricetta partecipo al contest di Stefania di Profumi e Sapori
per la categoria Giallo - Arancio

Bene amici cari, ora ritorno a saltellare, letti, cucina, ritiro Lucia, poi consiglio di classe, poi ritiro ragazzi dalla nonna, cena e svenimento totale. Ma sonoooo CARICAAAAAAAAAAAA!
 Buon pomeriggio a voi tutti!

Pollo marinato all'arancia con albicocche e mandorle

Buona giornata a tutti voi! oggi è primavera e il sole in questi ultimi giorni ci ha riscaldato. L'aria è ancora freschina come è giusto che sia.... speriamo che anche le zone colpite dall'alluvione possano godere di questo tempo per sistemare e ricostruire... non passa giorno in cui non ci sia qualche brutta notizia... ora ci mancava anche la guerra e questa davvero mi preoccupa molto... speriamo che si riesca a trovare un accordo prima che troppe persone ci rimettano....
E dopo questo ultimo cupo pensiero, passiamo a questa ricetta molto profumata e molto colorata. A noi piace molto abbinare la carne alla frutta, ho fatto un po' di esperimenti che presto vi posterò, anche questa e una ricetta del sabato, quando voglio sorprendere i miei scolari affamati.

Ingredienti:
5 fette di petto di pollo tagliate a dadini
1 cucchiaio di curcuma Mondo Spezie
10 albicocche morbide Noberasco
3 cucchiai di mandorle a lamelle
il succo di un'arancia
il succo di un limone
sale
3 cucchiai di olio EVO

per accompagnare riso Thailandese (per noi cinque, 450 gr.)

Le pentole che ho usato per cucinare sono della ditta Mepra



Preparazione:

Per prima cosa marinate il pollo, più tempo rimane "a mollo" più è buono. In una teglia di porcellana ho messo il pollo a tocchetti, il succo dell'arancia e del limone, le albicocche, il sale e la curcuma. e ho fatto marinare per almeno 2 ore. In una pentola antiaderente fate colorire le mandorle e mettetele da parte. Preparate anche il riso io ho usato questo metodo, spudoratamente copiato da lei, la mia gurù sulla cucina indiana, e la diversità si è sentita.
A questo punto quando davvero manca poco all'ora di pranzo, prendete un wok e fate cuocere con 3 cucchiai di olio il pollo con tutto il succo. Controllate che sia salato al punto giusto e cuocete davvero per poco tempo, la marinatura avrà già fatto la sua parte per metà della cottura. Servite con riso Thailandese o Basmati e con  una spolverata di mandorle. A noi è piaciuto tantissimo, il sapore delicato del pollo si abbina perfettamente con il sapore dolce delle albicocche e l'asprezza degli agrumi bilancia il tutto. Davvero un piatto perfetto e leggero.

Con questa ricetta partecipo al contest della Banda dei broccoli

 

Mise en place e ultimi libri, con un'accenno alla festa del Papà


Ecco un titolo che comprende un po' tutta la lunga chiacchierata del post di oggi.
Innanzitutto auguri a tutti i papà della terra, ogni volta che penso a un papà mi viene in mente quando Paolo con Mattia ancora piccolissimo, alzava le braccia in alto e lo faceva volare, io con gli occhi terrorizzati lo pregavo di smettere immaginandolo "spetasciato" a terra e Mattia che rideva dalla gioia, sentendosi sicuro in queste braccia forti e sicure... e ogni volta che vedo questa scena, mi terrorizzo come sempre mentre leggo negli occhi del bambino "non avere paura è il mio papà, è forte e sa quello che fa... non lascerebbe mai che mi facessi male"...
Secondo accenno nel titolo e il contest di Ambra, che mi vede giudichessa per la proposta più accogliente nel suo elegantissimo contest. Devo dire ho fatto un po' di fatica a trovare la situazione accogliente giusta, ma poi proprio l'altro giorno quando ho sfornato queste tortine da portare alla mia mamma ho pensato semplicemente che potesse essere così... Una dolce tortina, molto semplice, un bellissimo libro (di cui vi parlerò dopo) e una confortante tazza di tè scuro aromatizzato al limone... ecco potrei dire che qui ci sono io... non so se potete definirmi accogliente, ma io ho trovato questa  situazione proprio così... immaginandola in un pomeriggio piovoso.. in casa tutto tranquillo, ognuno impegnato con quello che gli piace ed io seduta in santa pace, con un buon libro, un dolce ed una tazza di tè.. spero Ambra che possa essere all'altezza del tuo contes. E poi? e poi le recensioni di due libri meravigliosi che andranno ad incrementare la lista dei Libri Vagabondi, sono troppo belli per non condividerli con voi, ma ora velocemente la ricetta, tratta dal libro di Sigrid, regali golosi.

Ingredienti:
250 gr di farina OO
180 gr di zucchero
150 gr di burro
3 uova
mezza arancia spremuta
2 cucchiai di Cognac
1/2 cucchiaino di cannella in polvere
1 pizzico di sale

Per la glassa:
2 cucchiai di acqua ai fiori d'arancio
4 cucchiai di zucchero a velo



Preparazione:
In una ciotola capiente sbattete lo zucchero con le uova fino a che sia bello spumoso. Aggiungete la farina setacciata con il lievito, il burro che avrete sciolto, le uova e il cognac. Mescolate fino a quando l'impasto sarà bello liscio. Nel frattempo portate il forno a 180°. Distribuite l'impasto in 12 pirottini, io ho usato questi carinissimi che mi ha regalato la Simo, sono dell'Ikea, che avrete disposto in uno stampo per muffin, per me questo della Guardini.Cuocete in forno per circa 30 minuti fino a quando saranno belli dorati. Sfornateli e lasciateli raffreddare e poi decorateli con la glassa ai fiori d'arancio. Mia personalissima nota, li preferisco senza glassa, questa con l'acqua all'arancia mi è sembrata molto stucchevole, ma i miei figli se li sono pappati con piacere, quindi è molto soggetiva la scelta. A questo punto cosa possiamo fare? scegliere due libri da leggereche gusteremo con questi piacevoli dolcetti.



Il primo di Kajsa Ingemarsson, autrice Svedese che con il suo romanzo, Piccoli limoni gialli, mi ha portato nella sua Svezia ma anche riportato in Italia eh già perchè in questo piccolo ristorante si cucina Italiano, con qualche spunto mediterraneo e con il profumo di questi limoni... una storia tenera e frizzante molto piacevole.

Eccovi la trama (da Mondadori)
"Nel giro di poche ore Agnes vede il suo mondo andare in pezzi: il suo capo tenta goffamente di molestarla e, vistosi respinto, la licenzia. Rientrando a casa frustrata e amareggiata viene accolta, anziché dall'abbraccio consolatorio del fidanzato, dalla notizia che lui ha deciso di lasciarla. E un'altra brutta sorpresa è in arrivo dai genitori... Ce n'è di che chiudersi in casa a compiangersi. E invece Agnes non vuole darsi per vinta e, superato l'iniziale sconforto, cerca di riprendere in mano la propria vita accettando la proposta di un amico: aprire insieme un piccolo ristorante che profonda nell'inverno svedese profumi e sapori del Mediterraneo e di quei Piccoli limoni gialli che diventeranno la loro insegna. I due investono tutte le loro energie e i risparmi nella nuova avventura... Ma sarà la scelta giusta? Riuscirà Agnes a riscattarsi e magari a ritrovare l'amore?"

Il secondo libro mi ha conquistata letto dalla sera alla mattina, è effetivamente poco lungo, ma bello una splendida favola d'amore per adulti, una storia che quando hai finito di leggere ti fa dire.. oh cavolo come mi piacerebbe essere li... chissà come continua la loro storia d'amore..., un libro che mi ha fatto sognare, ambientato in Francia... ma davvero non vi racconto altro..

Eccovi la trama (da Il Libraio)
“A Stella piaceva da impazzire quando Gaspard faceva sciogliere lentamente nel gaspacho dei cubetti di ghiaccio aromatizzati alle foglie di basilico.
Quando poi lei aveva veramente fame, Gaspard le preparava dei cibi più nutrienti, giocando sulle associazioni di sapori semplici: fettine di patate tiepide sulle quali aveva poggiato con amore dei petali di tartufo, carpaccio di capesante e di ricci di mare su un letto di rucola, condito con tre gocce d’olio d’oliva…” Il celebre cuoco Gaspard Coimbra è nauseato dal lavoro, dalla fama, dalla moglie e fugge in un paese sperduto vicino ad Avignone, facendo perdere ogni traccia di sè. Qui si imbatte in un casolare abitato da Stella, una bella ragazza terribilmente magra… E trova la vita che aveva sempre sognato."

E con grande gioia che questi libri saranno a disposizione per l'iniziativa Libri Vagabondi disposione altri titoli per poter aderire all'iniziativa, potete andare da Patty, agenzia n., da Roby agenzia n.2 e da Tizy agenzia n.3.

E siccome parliamo di libri vi ricordo la Giornata Nazionale Promozione della Lettura, le manifestazioni si svolgeranno per un'intera settimana a partire da oggi fino al 27 marzo 2011, con tanti incontri e laoratori, per chi passasse da Lecco potete trovare qui il programma.

vi ricordo il merviglioso contest di Ambra 



Una felice w. e. a tutti voi!

Pasta tricolore per un buon compleanno...

| 70 bricioline di pane...



Auguri Italia! Che bello oggi chissà quanti post dedicati alla nostra cara bella Italia... perchè diciamolo.. nonostante tutti i problemi che sono comuni a tanti paesi, l'Italia e propio un Bel Paese! ed io sono fiera di essere Italiana. Quando sento cantare l'inno d'Italia mi commuovo, sia che si canti ad una partita di calcio, sia che si canti in occasione più serie... solo il sentire "Fratelli d'Italia... ecco la commozione forma quel nodo in gola..." e di questo ne sono fiera. La cucina è di certo un fiore all'occhiello del nostro paese e ne siamo fieri tutti, penso sia un argomento che accomuna tutti, la pasta la pizza e le nostre ricette legate alla tradizione sono un vanto per noi per non parlare poi delle città d'arte, dei monumenti e dei grandi artisti Italiani che in tutte le epoche hanno creato meraviglie... ma c'è una cosa che mi rende orgogliosa ancora più di tutte queste, la nostra solidarietà, il nostro aiutare chi ha bisogno, lo abbiamo dimostrato come popolo purtroppo in tante occasione, terremoti e alluvioni, hanno visto il popolo colpito rimboccarsi, farsi carico della disgrazia altri e andare, per aiutare per ricostruire... penso sia davvero la cosa più bella... c'è del buono in noi, e gli Italiani, quelli comuni, quelli che non hanno nomi importanti, il nostro esercito che spesso si sacrifica, i nostri volontari, i pompieri, la polizia e carabinieri ci siamo sempre prodigati perché il meglio venga fatto anche se non sempre è possibile... e allora questo semplicissimo ma gustoso piatto tricolore è dedicato a tutti noi, a quelle persone che con la loro passione e la voglia di fare  hanno fatto in modo  che l'Italia possa essere un paese di cui andare fieri... ed è a tutti noi che dico un grande GRAZIE! permettetemi anche un grazie a Garibaldi che ha avuto una gran bella idea!

Ingredienti (x due persone, ho cucinato questa pasta ad un pranzo dove eravamo solo io e il capitano, molto strano vero?)
8 pomodorini secchi siciliani di SICULIDIVINI
2 zucchine 
1/2 cipolla di Tropea
1 mozzarella di bufala freschissima
a piacere del peperoncino in polvere



Preparazione:
In un tegame fate rosolare con l'olio la cipolla, le zucchine e i pomodorini, nel frattempo fate cuoce la pasta in abbondante acqua salata, lasciate al dente perché finirà di cuocere insieme al condimento. Quando il condimento tricolore sarà pronto, mi raccomando le zucchine e la cipolla devono rimanere croccanti, scolate la pasta lasciando ancora un po' di acqua di cottura, buttatela nel tegame con il sugo, fate cuocere per qualche minuto ancora e se necessario aggiungete l'acqua avanzata. A questo punto aggiungete la mozzarella che avrete tagliato a tocchetti, mescolate bene il tutto e servite, a piacere unite del peperoncino in polvere. Gustandola come solo un vero italiano può comprendere un buon piatto di pasta, assaporiamolo prima con il cuore e poi con il palato!



Buon compleanno Italia!

Dimenticavo con questa ricetta partecipo al contest di Antonella


alla raccolta  di Francesca 


e al contest di Alex nella categoria primi


Finti scones di sfoglia con ricotta e marmellata

| 82 bricioline di pane...


Buon martedì  a tutti voi, oggi ho pensato di concedermi un po' di relax, la settimana scorsa è stata davvero dura e oggi mi sono voluta viziare. Una merenda genuina e molto coccolosa, l'idea era di fare una cosa completamente diversa ma tant'è che è uscita questa ricetta e così come mi è venuta ve la giro. Giurin giuretta che ne ho mangiato solo uno e il tutto è stato eliminato dalla mia vista nel giro di 7 minuti, grazie agli squali qui presenti non c'è pericolo che ti venga voglia di assaggiare il secondo finto scones... non sia mai. Ma ecco come li ho fatti:

Ingredienti:
1 rotolo di pasta sfoglia fresca rettangolare
200 gr di ricotta fresca di mucca
1 cucchiaio scarso di zucchero
Confettura extra di frutti di bosco senza zucchero aggiunto Le conserve della nonna



Preparazione:
Con un taglia biscotti rotondo tagliate tanti cerchi fino ad esaurire la sfoglia, poi metteteli su una teglia coperta di carta forno, per me questa della Guardini, e fate cuocere a 220° fino a quando saranno dorati e ben gonfi, toglieteli dal forno e lasciateli raffreddare. In una bacinella mettete la ricotta e mescolatela con lo zucchero fino a renderla cremosa, tagliate il finto scones con delicatezza, riempite con la ricotta, coprite con abbondante marmellata chiudetelo e gustatevi questa meraviglia, croccantezza e morbidezza si sposano in un fresco sapore con la ricotta e la buonissima confettura ai frutti di bosco. Che dite mi sono consolata bene? e non ho neanche peccato troppo visto che purtroppo ne ho assaggiato uno solo...


Con questa ricetta partecipo molto volentieri, visto la rapidità dell'esecuzione al contest di Alessandra
In 20 minuti o meno: ricette speed per gente MOLTO occupata 
Dimenicavo, Valentina una nuova amica blogger ha bisogno di un pò di pubblicità, è una ragazza giovane e gli piace cucinare e sono convinta che tutte noi vogliamo conoscere il suo giovanissimo blog andate a trovarla ha bisogno anche di tutte noi.

Vi auguro una buona giornata, anche se  il mio pensiero corre spesso a tutti i fratelli Giapponesi, una preghiera accompagna le anime dei defunti,  con la speranza che riescano in qualche modo a ricostruire  e a salvare più vite possibili, dopo il tremendo disastro del terremoto e dello Tsunami, sembra proprio che la nostra terra non ne possa più....

Questa ricetta è anche su The Breakfast Review

Primissime emozioni.... The Winner is.......

| 74 bricioline di pane...
Eccomi..... buona domenica a tutti.. Sono ancora frastornata dalle emozioni con cui sono rientrata ieri sera. Il mio primo workshop è andato benissimo, due round nella giornata di ieri, mi hanno visto impegnata con ben 80 persone, che dirvi... Emozionata? di più!! Agitata? di più,! ma quando tra la folla ho riconosciuto e si sono fatte riconoscere queste amiche, il mio cuore si è calmato, avevo delle persone su cui contare oltre ovviamente al capitano e ai marinai. Ho avuto il piacere di conoscere Gianly, fantastica, solare, altissima, meravigliosa e soprattutto la mia photoreporter personale,  ha fatto un sacco di foto e ha ripreso ogni singola ricetta, Roby, dolcissima e tenera, agitatissima quanto me quando il cioccolato all'inizio non si scioglieva, i suoi si silenziosi quando guardavo nella sua direzione mi hanno dato un conforto che non immaginate, Sonia, bellissima e splendida che per farsi capire mimava le parole, non aveva un filo di voce, è venuta con la sua meravigliosa  famiglia ed è stato un piacere poterla abbracciare dal vivo, e infine ma importantissima la Simo, anche lei si è portata al seguito marito e figlia, abbandonando il marito alla sorte della mostra e rimanendo con me per darmi supporto, anche lei con il suo sorriso e con la sua amicizia è stata preziosissima, avevo quattro volti amici strategicamente inseriti nella splendida platea che devo dire è stata entusiasta e molto molto partecipe. Nel pomeriggio poi ho incontrato Marinella anche lei conosciuta tramite web, è stato un piacere poter dare un viso al suo nome! grandissima e bravissima nel cucire e nel patchwork. Dai commenti scorsi avevo capito che anche altre due amiche blogger sarebbero venute, ma probabilmente per la confusione e tutto il resto non penso di averle conosciute, mi spiace non aver salutato anche loro, prometto di essere più presente e più attenta la prossima volta, ma l'emozione era davvero tanta. Vi racconterò i dettagli prossimamente quando avrò riordinato foto e materiale, ma volevo mettere per iscritto questa meravigliose sensazioni.... la cosa che mi ha fatto più felice? condividere con la mia famiglia questo momento per me davvero importante e soprattutto la frase finale di una gentilissima signora, ve la riporto come me l'ha detta mentre ci salutavamo: "Abbiamo (erano lei è il marito) fatto moltissimi corsi di cucina e pasticceria, ma è  la prima volta in cui mi sento a mio agio, mi sono divertita e... finalmente torno a casa con delle ricette che posso  veramente fare..." questa è la mia massima soddisfazione, non sono una cuoca e l'ho ribadito più volte nel corso delle dimostrazioni, ma sono enormemente felice di aver dato delle idee per una cucina veloce e fantasiosa.
Qui sotto vi metto qualche foto e poi...... vi aspetto sotto per comunicare The Winner is....










E dopo avervi intrattenuto con un po' di parole ecco finalmente la vincitrice si tratta di ....

Mami del blog mami chips & crafts una nuova amica che ho avuto il piacere di conoscere proprio grazie al mio blog compleanno, sbirciando sul blog ho visto che è di Lecco, magari il premio glielo posso consegnare personalmente, quindi Mami fammi avere al più presto tue notizie ed eventualmente il tuo indirizzo se non possiamo incontrarci.

Ancora un'ultima cosa, nel corso degli ultimi post mi sono accorta che molte nuove amiche sono venute a trovarmi, non ho ancora avuto il piacere di poter contraccambiare la visita ma vi assicuro che nei prossimi giorni verrò con piacere nei vostri blog, mi scuso anche con tutte le amiche e gli amici che normalmente visito ma la preparazione del workshop mi ha rubato qualche giorno di questa settimana, da domani tutto torna alla normalità e ritorno da voi.

Auguro a tutti voi una buona settimana e mi godo ancora qualche ora di questa rilassane domenica!
un bacio a tutti!

Gratin di broccoli e cavolfiori in buona compagnia

Per fortuna non devo fare una video conferenza o una video chat, non ho più voce.... e sabato come faccio? avete dei rimedi veloci per far tornare la voce? ho la gola irritatissima e non riesco a parlare... lo sapevo che qualcosa andava storto...
Ma veniamo a questo gratin dal colore giallo zafferano,  non ho truccato la foto, è rimasto proprio così grazie alla curcuma che regala questa splendida tonalità. Ricetta molto veloce che ha come protagonisti queste due verdure simili ma diverse, regine delle tavole invernali, versatili e adatte a tantissime preparazioni. In questi giorni tanti blog hanno come protagonista il cavolo Romano o Romanesco, è splendido, con le sue punte e con la precisione di ogni cimetta, sta bene sulla tavola quasi quanto un fiore, ma noi lo abbiamo cucinato.

Ingredienti:
1 cavolfiore
1 broccolo Romanesco
700 gr di latte fresco
80 gr di farina 00
1 cucchiaio di curcuma Mondospezie
Un pizzico di sale
70 gr di gorgonzola dolce
 
Preparazione:
Lavate e dividete le cimette del cavolfiore e del broccolo, cuoceteli al vapore, facendo attenzione a non cuocerli troppo, devono rimanere al dente. Preparate una bechamelle (io ho usato il metodo Bimby), altrimenti fatela nel modo tradizionale, aggiungendo alla fine il sale, il gorgonzola e la curcuma. Disponete le verdure in una teglia, versateci la bechamelle fino a coprire tute le verdure e cospargete di panatura. Mettete in forno caldo a 220 gradi fino a doratura. Il profumo della curcuma con il gorgonzola regala un piacevole mix di sapori a questo semplicissimo piatto.

Per servire ho usato, piatti ed accessori per la tavola, della linea Attimi d'impronte Wald

Questa ricetta partecipa alla raccolta del blog Il Gamberetto, "Ma sei proprio un broccolo!!!"




Falsi muffin di sfoglia, pancetta e porri

 
  
Buona settimana a tutti, settimana per me molto impegnativa, devo organizzare tutto, mi sembra di aver preparato ricette assolutamente banali, insomma sono un pò in palla, allora ho detto, "qui urge un post, così sono impegnata con quello e non penso ad altro... per il momento". Ieri qui è stata una giornata primaverile, una temperatura stupenda, calda soleggiata ed è stata una splendida giornata, siamo andati al Battesimo del piccolo Leonardo, terzo figlio di una coppia di cari amici ed è sempre un momento emozionante... ricco di significato, di stupore e di gioia. Poi la festa insieme con tanti amici, ho persino incontrato un ragazzo che era un peperino ai tempi dell'oratorio.. ora un'uomo.. ma quanto si cambia e quanto si cresce... e poi i miei amici che hanno adottato la seconda figlia, indiana, un amore... che bello vederli felici, gioiosi, ritrovarli famiglia è davvero una grossa emozione.. la canzone finale della cerimonia diceva "Con te faremo cose grandi, il cammino che percorreremo insieme..." davvero grandi cose ha fatto per noi... e quanto cammino abbiamo fatto insieme, pensate, con Renata siamo amiche da quando eravamo alle medie a catechismo insieme, e poi come catechiste, e poi ancora nell'Endg, poi come coppia nelle END e pi la meraviglia condivisa del sogno chiamato famiglia... poi un intoppo nel percorso,  il dolore dei figli che non arrivano e poi le gioie immense di questi figli donati... insomma una giornata bella e ricca...

Ma veniamo alla ricetta di oggi, perchè falsi muffin? perchè non hanno nulla a che vedere con questa preparazione, ma presentati nei pirottini, li si può anche confondere. Un finger food quasi banale nella preparazione ma davvero entusiasmante per il gusto, la croccantezza della pancetta con la dolce morbidezza del porro...divini! Credeteci, preparati per una serata in compagnia, proprio con gli amici di cui vi parlavo sopra, sono finiti ancora prima di arrivare in tavola.

Ingredienti
1 rotolo di pasta sfoglia fresca rettangolare
4 - 5 porri
1 hg di pancetta affumicata
scaglie di parmigiano reggiano  per me Magnaparma
Preparazione:
Lavate e scottate velocemente i porri, lasciateli raffreddare. Tagliate la sfoglia in triscioline di circa 2 cm , con una rotella  tagliapasta, io ho usato questa della linea Lillo New di Pedrini. Tagliate a tocchetti di 3 - 4 cm i porri, avvolgete intorno 2 fette di pancetta, e intorno a questo involtino, arrotolate delicatamente le striscioline di sfoglia, una per ogni involtino. Aggiungete sopra al porro le scaglie di parmigiano, e posizionateli su una teglia ricoperta di carta forno. Cuocete in forno  a 220 °, quando saranno dorati e croccanti, sfornate, fate intiepidire serviteli nei pirottini e gustateli ancora tiepidi... e poi mi direte che bontà!

Ora non mi resta che augurarvi una felice settimana grassa, divertitevi, mangiate e bevete perchè poi arriva la Quaresima! e poi sono dolori per la nostra gola...

Vi ricordo che avete tempo fino al 12 marzo ore 24.00 per partecipare al mio Giveaway "Gift for you..."

Happy birthday to blog, Happy birthday to blog...


 
Happy birthday to blog.... and a gift for you! Auguriiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii blogghettino mio! Ragazzi spero di averlo scritto giusto, lo sapete che io e l'inglese non siamo molto amici vero? "Nella cucina di Ely" compie 3 anni... di già... correva l'anno 2008 e non mi ricordo per quale ragione la sera del 6 marzo mi misi al pc e provai.... ne sapevo veramente poco, ma la voglia di riuscire e di imparare mi ha portato fino a qui... tra alti e bassi... periodi bui e periodi di luce siamo arrivati ad oggi.  Quest'anno tante soddisfazioni e tante noivtà.. Ma dopo aver fatto gli auguri alla mia cucina, ho pensato di fare un regalo a voi. Perché? perché voi ogni giorno ne fate molti a me. I vostri commenti sono davvero una gioia per il cuore, la vostra amicizia è confortante come un dolce appena sfornato e le vostre mail, davvero ne ricevo tantissime di amiche che non osano scrivere sul blog ma che vogliono chiacchierare con me, sono dolcissime e sempre sempre ricche di amicizia e di stima. Voi siete davvero speciali, lo so che sembra stupido dire che uno spazio virtuale come è questo dei blog è importante nella vita, ma è davvero così... certo con la giusta misura si sa, ma quando dopo una giornata andata a male, quando ti sei arrabbiata e non hai più voce per aver discusso con i figli, quando sei stanca morta e non hai voglia di fare nulla, se non di spalmarti sul divano, il blog, i vostri commenti, i vostri blog con i post con le vostre storie sono per me un beneficio, coma una buona tisana che ti riscalda il cuore... e allora visto che io ricevo tutto questo da voi, ho cercato di pensare ad un regalo che racchiudesse la Elena, quella vera quella che trovate nella sua cucina, indaffarata con la farina e con l'ago in mano.. .e allora cosa ne è uscito?

Un libro di cucina, questo libro di cucina, scritto da Antonella, io ne ho ricevuto uno in dono proprio da lei, e alla presentazione del suo libro ne ho acquistato uno proprio pensando a voi, un libro sulla pasta madre e su cosa si può fare con questa meraviglia... perché proprio questo libro? perché qui mi ci sono ritrovata... il pane, alimento semplice e vitale, magico, sempre vivo, fragrante e profumato, ha mille forme e mille sapori.. io mi sento un po' così... un alimento che va d'accordo con tutto, marmellate e salse piccanti, zuppe e carni con intingoli... così mi vedo io...

Volino l'uccellino, il segnalibro più volante che ci sia, l'ho creato per voi, perché può stare nei libri di cucina, mia grande passione ma anche nei romanzi, altro mio grande amore... e poi è interamente creato e cucito a mano da me... e qui c'è la Elena creativa, quella che se ne inventa sempre una, quella che lascia sul tavolo della sala i materiali creativi anche per due settimane... perché stasera deve creare... ha in mente tante cose, non ha ancora finito l'uccellino e già vola su un'altra idea... e anche qui c'è la vera Elena...

Mi piacerebbe che ognuno di voi potesse ricevere un regalo da me, ma purtroppo è impossibile e allora ad estrazione solo uno di voi vincerà, chi riceverà tutto questo avrà un pezzettino di me, dalla passione in cucina, nei libri e nella creatività

Per partecipare le semplici regole sono queste:
- Lasciare un messaggio a questo post
- se non lo siete già, diventare miei sostenitori
- Prelevare il banner e inserirlo linkandolo a questo post, sul vostro blog

Avrete tempo per partecipare fino a  sabato 12 marzo alle ore 24.00, giornata importante per me, farò il mio primo workshop  e quindi termineremo in bellezza estraendo il vincitore o la vincitrice. L'estrazione avverrà grazie alla mano magica del Capitano, perché diciamolo piano piano, se non ci fosse lui, questo blog non sarebbe così... non potrei dedicargli troppo tempo.. e invece... Grazie Capitano!

Bene spero che tutto questo possa piacervi e vi aspetto numerosi!

Ancora un grosso grosso GRAZIE dal profondo del cuore...

[Scaglie di Zenzero] - Stiacciata alla fiorentina

 
Etciù... etciùùùùùùùùùùùùùùù... o babba bia che raffreddore...... ho male alle ossa e continuo a starnutire... sarà meglio che posto stasera e programmo per domani perché non si sa mai... etciùùùùùùùùùùùùùùùù... salute!
Buon venerdì, ma come si può stare bene con questo tempo? oggi un freddo becco e la neve che si avvicina sempre più... Oggi per il nostro appuntamento settimanale con la rubrica Bio, vi presento questa stiacciata che fino alla fine mi ha visto poco convinta... La ricetta a mio avviso non è precisissima e io ero un po' indecisa sul burro, 20 gr in più o in meno, le uova prima tre e poi due... insomma... l'impasto morbidissimo...ero talmente diffidente che non ho fatto foto nel della preparazione ne dell'impasto e invece? una stiacciata perfetta, morbida dentro, croccante fuori e super super profumata. Potrei definirla una focaccia dolce ma non troppo. Vediamo ora qualche proprietà degli ingredienti profumati che la rendono così speciale...

L'anice:
"Molti la conoscono ‘solo’ per il suo contributo nelle ricette dei dolci: i biscotti all’anice, in forma di ciambelline, sono una delizia per molti palati.
In realtà questa pianta erbacea dai fiori color porpora è utile su numerosi fronti, primo fra tutti l’apparato digestivo, grazie ai suoi semi che stimolano l’attività intestinale e svolgono un’azione antispasmodica che rende più agevole la digestione ed elimina ‘problemi’ come la sonnolenza successiva al pranzo.
Di conseguenza, è impiegata con successo anche nel caso di crampi intestinali e per combattere disturbi sgradevoli come l’aerofagia.
Poi, in ordine di importanza, stimola le secrezioni della ghiandole, compresa quella mammaria e, assunta regolarmente sotto forma di tisana, rende il latte materno più dolce e gradevole.
Combatte la cefalea e in generale l’affaticamento cerebrale, grazie alla sua azione calmante, sedativa, che la rende adatta anche come calmante per problemi ai bronchi e per la tosse comune.
Inoltre, i semi freschi dell’anice hanno anche il ‘potere’ di profumare l’alito, il che è senz’altro gradito a tutti."

I semi di finocchio:
"Sono una spezia utile in caso di difficoltà digestive (sonnolenza post-prandiale, pesantezza epigastrica), aerofagia, fermentazioni intestinali e vomito gravidico; alcune ricerche affermano che i semi di finocchio, assunti nel periodo dell'allattamento, sarebbero in grado di rendere il latte più gradevole ai neonati. Secondo altre fonti, invece, avrebbe un effetto galattogogo, ossia favorirebbero la produzione di latte materno nel periodo dell'allattamento.
E' consigliato a chi vuole stimolare l'appetito, favorire la digestione e bloccare i processi fermentativi intestinali; a chi vuole calmare i dolori addominali, frenare il vomito e placare il singhiozzo; alle mamme in allattamento che vogliono aumentare la montata lattea e rendere più gradevole il sapore del loro latte."


Bene siccome mi sto trasformando in un'omino bianco coperto da fazzoletti di carta, vi lascio subitissimo la ricetta con le mie personali modifiche:

Ingredienti:
500 gr di farina di frumento 00
300 gr di acqua a temperatura ambiente
120 gr di zucchero di canna
100 gr di burro ammorbidito
2 cucchiaini di lievito di birra disidratato
2 tuorli d'uovo
la buccia gratuggiata di un'arancia
1 cucchiaino scarso di semi di finocchio
1 cucchiaino scarso di anice
1 cucchiaio di acqua di fiori d'arancio
un pizzico di sale fino
zucchero a velo per guarnire




Preparazione:
Versate nel kenwood la farina, un bicchiere d'acqua dove avrete sciolto il lievito (ricordate di toglierla dal totale dell'acqua che dovrete utilizzare) e impastate per circa8 minuti fino a quando l'impasto diventerà liscio ed elastico. Lasciate nella ciotola del kenwood coprite con della pellicola e fate lievitare per circa 1 ora.
Quando sarà raddoppiata, sgonfiatela con il gancio apposito e versate tutti gli altri ingredienti. Impastate ancora fino a quando l'impasto risulterà omogeneo e molto morbido. Con una spatola versate l'impasto in una teglia antiaderente (per me quella rettangolare della linea dolci sorrisi dell'Accademia Mugnano),  per mia comodità io metto sempre la carta forno bagnata e strizzata. Fate lievitare almeno per 2 ore, cuocete in forno a 180° per circa mezz'ora. Quando sarà pronta sfornatela e trasferitela sua una gratella a raffreddare. Cospargete quindi con lo zucchero a velo e servitela tagliandola a quandrotti. Devo dire che mi ha sorpreso proprio per la sua fragranza e la sua semplice bontà. Ed ora camomilla e a cuccia! Buon w.e. e vi aspetto domenica con una bella (spero) sorpresa per voi....


Vi ricordo che tutti gli ingredienti freschi e a lunga conservazione sono forniti da Bollabio.
Ricordo inoltre che "Per tutti i clienti che effettuano un ordine su www.bollabio.com ed inseriscono nelle note dell'ordine "Ricette di Ely" avranno uno sconto promozionale 10% su tutto l'ordine! 
Numero Verde 800-180.763".
Il piatto sul quale ho servito la stiacciata è della linea Saint Tropez del Laboratorio Pesaro
Dimenticavo se vi servono delle etichette carine come quella che ho usato nella foto le potete trovare qui